La città proibita: il nuovo film di Gabriele Mainetti disponibile su Netflix

“La città proibita”, il nuovo film di Gabriele Mainetti, mescola azione e commedia nel multietnico Esquilino di Roma, affrontando temi di vendetta e integrazione razziale. Disponibile su Netflix.
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La città proibita, l’ultimo lavoro del regista Gabriele Mainetti, è ora disponibile in streaming su Netflix. A dieci anni dal successo di Lo chiamavano Jeeg Robot, Mainetti torna a esplorare il genere kung fu, mescolando azione e commedia con un tocco di romanticismo. Ambientato nel multietnico quartiere dell’Esquilino a Roma, il film affronta temi come la vendetta e l’integrazione razziale attraverso una narrazione avvincente.

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Trama del film: un’avventura tra misteri e vendetta

La storia ruota attorno a Mei , una giovane donna cinese esperta di kung fu che arriva a Roma per cercare la sorella scomparsa. Le sue indagini la conducono al ristorante cinese “La città proibita“, dove incontra Marcello , figlio del ristoratore Alfredo , anch’esso misteriosamente scomparso. Il ristorante è frequentato da personaggi ambigui e Mei scopre che Alfredo potrebbe essere stato coinvolto in qualcosa di oscuro.

Il racconto si sviluppa nel cuore pulsante di Piazza Vittorio, dove due mondi si confrontano: da un lato c’è “Da Alfredo“, una trattoria romana gestita dalla moglie Lorena e dal figlio Marcello; dall’altro “La città proibita“, un luogo avvolto nel mistero. L’arrivo di Mei stravolge le dinamiche quotidiane del quartiere e spinge Marcello ad unirsi alla sua ricerca della verità.

Con elementi tipici dei film d’azione orientali mescolati a situazioni comiche italiane, La città proibita offre uno sguardo intrigante sulla vita nei quartieri multietnici romani. La trama si infittisce man mano che i protagonisti si addentrano in una rete criminale legata alle sparizioni dei loro cari.

Un cast variegato per una storia complessa

Il cast de La città proibita è composto da attori noti della scena cinematografica italiana. Yaxi Liu interpreta Mei ed è anche stunt woman con esperienza internazionale; ha lavorato nel live action Mulan prima di intraprendere questa nuova avventura come attrice protagonista. Al suo fianco troviamo Enrico Borello nei panni di Marcello, giovane cuoco disilluso dalle aspettative familiari ma pronto ad affrontare nuove sfide grazie all’incontro con Mei.

Sabrina Ferilli veste i panni della moglie afflitta Lorena, mentre Marco Giallini interpreta Annibale, l’amico ambiguo legato ai giri loschi del quartiere. Il personaggio interpretato da Giallini rappresenta le tensioni sociali presenti nella comunità ed aggiunge profondità alla narrazione attraverso il suo comportamento controverso.

Le interazioni tra i vari personaggi creano tensione drammatica ma anche momenti più leggeri che rendono la visione piacevole nonostante i temi seri trattati dal film.

Incassi al box office: un flop inatteso

Nonostante le aspettative elevate per questo progetto cinematografico ambizioso costato quasi 17 milioni di euro, La città proibita ha registrato incassi molto inferiori alle previsioni iniziali: meno di due milioni fino ad oggi. Questo risultato negativo segna un momento difficile per Mainetti dopo il successo ottenuto con Lo chiamavano Jeeg Robot e rappresenta una sfida significativa dopo l’insuccesso commerciale del suo precedente lavoro Freaks Out durante la pandemia Covid-19.

Mainetti continua comunque a dimostrare abilità nella realizzazione delle scene d’azione; le coreografie sono curate dal fight coordinator Lian Yang noto per lavori su produzioni come Deadpool & Wolverine. Nonostante ciò non sembra bastare per riconquistare il pubblico italiano al cinema in questo caso specifico.

Il regista ha ricevuto riconoscimenti importanti come il Nastro d’Argento 2025 per la Miglior Regia ma resta aperta la questione se riuscirà nuovamente ad attrarre gli spettatori nelle sale o se dovrà continuare a puntare sulle piattaforme streaming come Netflix per raggiungere nuovi pubblici.