La destra e le donne: un’analisi storica e contemporanea nel nuovo libro di Sara Lucaroni

Il libro “La destra e le donne” di Sara Lucaroni analizza l’evoluzione delle posizioni della destra italiana sul ruolo femminile, dal fascismo a Giorgia Meloni, esplorando cultura e politiche attuali.
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Il 14 maggio, Compagnia editoriale Aliberti pubblicherà “La destra e le donne. Da Mussolini a Giorgia Meloni”, un’opera della giornalista Sara Lucaroni. Questo libro offre una riflessione approfondita sulle posizioni della destra italiana riguardo al ruolo delle donne, tracciando un percorso che parte dal fascismo fino ad arrivare all’attuale governo guidato da Giorgia Meloni. Attraverso una narrazione che combina serietà e ironia, l’autrice esplora convinzioni radicate nella cultura politica italiana, arricchendo il testo con contributi di figure autorevoli del panorama culturale.

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Un viaggio nel tempo tra passato e presente

Sara Lucaroni inizia la sua analisi partendo dall’epoca fascista, esaminando come Benito Mussolini abbia influenzato la percezione del femminile nella società italiana. L’autrice sottolinea che il regime fascista ha promosso una visione tradizionale della donna come madre e custode della casa, relegandola a ruoli subordinati rispetto agli uomini. Nonostante il contesto storico fosse caratterizzato da atteggiamenti misogini diffusi in tutta Europa, le politiche fasciste hanno contribuito a un significativo arretramento dei diritti delle donne in Italia.

Mussolini stesso rappresenta una figura complessa: sebbene avesse rapporti con diverse donne che lo circondavano, la sua ideologia era profondamente patriarcale. Il libro analizza anche i contrasti tra l’immagine pubblica del duce come “grande amatore” e la realtà delle sue relazioni personali. Attraverso testimonianze dirette di donne legate alla sua vita privata, Lucaroni cerca di delineare non solo il profilo politico ma anche quello umano di Mussolini.

La narrazione si sposta poi verso l’attualità per indagare quale sia oggi la visione della destra nei confronti delle donne. Con Giorgia Meloni al potere per la prima volta nella storia d’Italia come premier donna di estrema destra, sorgono interrogativi su cosa significhi questo cambiamento per le politiche relative alle questioni femminili.

Le affermazioni controverse dei politici attuali

Lucaroni affronta alcune affermazioni provocatorie fatte dai membri dell’attuale governo riguardo al ruolo delle donne nella società contemporanea. Frasi come “il patriarcato non esiste” o “il femminicidio è solo un omicidio” evidenziano una certa retorica utilizzata da alcuni esponenti politici per minimizzare problemi gravi legati alla violenza sulle donne.

L’autrice si interroga sull’origine di queste convinzioni: quali sono i fondamenti culturali dietro tali affermazioni? Cosa significa essere donna in un contesto politico dove certi stereotipi sembrano riaffiorare? In questo senso, il libro non si limita a criticare ma cerca anche di comprendere le dinamiche interne alla destra italiana riguardo alle questioni femminili.

Inoltre viene esplorata l’idea che molte delle attuali ministre possano avere elaborato forme proprie di “femminismo” all’interno del loro schieramento politico. Si pone quindi l’accento su quanto sia complesso definire il rapporto tra politica ed identità femminile oggi rispetto ai decenni passati.

Riflessioni sulla cultura maschilista

Un altro tema centrale dell’opera è quello relativo alla cultura maschilista interiorizzata dalle stesse donne nel corso degli anni. L’autrice riconosce che questa mentalità è presente trasversalmente nelle varie correnti politiche italiane ma focalizza l’attenzione sulla destra poiché offre spunti particolari per analizzare i comportamenti attuali nei confronti del genere femminile.

Lucaroni utilizza citazioni significative da attivisti storici per mettere in luce quanto spesso ciò che è personale diventa politico; infatti molte esperienze vissute dalle protagoniste storiche possono rivelarsi illuminanti nell’analisi contemporanea dei diritti delle donne in Italia oggi.

Il testo include riferimenti a figure emblematiche della Resistenza italiana così come alle contraddizioni presenti nelle narrative moderne sul ruolo sociale ed economico delle madri lavoratrici o sulle aspettative legate al matrimonio tradizionale.

In sintesi “La destra e le donne” rappresenta uno strumento utile per comprendere meglio non solo gli sviluppi storici relativi al tema ma anche le sfide odierne affrontate dalle italiane nel contesto socio-politico attuale sotto governi conservatori.

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