Il programma “Affari Tuoi” torna al centro di un acceso dibattito dopo le dichiarazioni del sociologo Maurizio Fiasco, che ha messo in luce i meccanismi di coinvolgimento e induzione al gioco d’azzardo presenti nel format. Il tg satirico “Striscia la Notizia”, condotto da Antonio Ricci, ha presentato queste affermazioni ai membri del Parlamento, scatenando una serie di reazioni tra i politici.
Le dichiarazioni di Maurizio Fiasco
Maurizio Fiasco, esperto in sociologia del gioco e delle dipendenze, ha espresso preoccupazione per il modo in cui “Affari Tuoi” potrebbe influenzare i telespettatori. Secondo lui, il programma riproduce procedure tipiche che possono indurre a sviluppare una dipendenza dal gioco. Queste osservazioni sono state portate all’attenzione dei parlamentari durante la trasmissione di Striscia la Notizia.
Fiasco ha sottolineato come l’approccio del programma possa creare false aspettative nei telespettatori più vulnerabili. L’idea che sia possibile guadagnare denaro facilmente attraverso un quiz televisivo può distorcere la percezione della realtà e favorire comportamenti rischiosi legati al gioco d’azzardo.
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Le reazioni politiche
Le parole di Fiasco non sono passate inosservate tra i politici italiani. Stefano Candiani della Lega ha riconosciuto l’importanza della questione sollevata dal sociologo, affermando che è necessario riflettere su come tali programmi possano influenzare le persone più deboli. Ha proposto l’idea di ripristinare iniziative già discusse nella precedente legislatura per monitorare meglio questi fenomeni.
Anche Angelo Bonelli si è detto intenzionato a portare il tema della ludopatia all’interno della Commissione Vigilanza Rai. Ha evidenziato come sia legittimo porre domande alla Rai riguardo alle affermazioni fatte da Fiasco e attende risposte chiare dall’azienda pubblica.
Riccardo Magi ha condiviso preoccupazione simile, definendo impressionante che tali pratiche avvengano nel servizio pubblico finanziato dai cittadini tramite il canone RAI.
Contratti e pubblicità sul gioco d’azzardo
Un aspetto cruciale emerso dalla discussione riguarda le modifiche apportate ai contratti di servizio tra il ministero dello Sviluppo Economico e la Rai negli ultimi anni. Nel contratto 2018-2022 era presente una clausola che vietava messaggi pubblicitari sul gioco d’azzardo per contrastarne gli effetti negativi sulla popolazione vulnerabile; tuttavia, questa indicazione è stata rimossa nel contratto successivo 2023-2028.
Questa situazione è stata giudicata scandalosa da diversi esponenti politici poiché sembra contraddire gli sforzi per prevenire la ludopatia mentre programmi come “Affari Tuoi” continuano a promuovere forme indirette di azzardo sotto forma di quiz televisivi durante le ore serali.
La posizione della Commissione Vigilanza Rai
Augusta Montaruli , vicepresidente della Commissione Vigilanza Rai, ha commentato le osservazioni sollevate dicendo che se ci sono critiche valide devono essere affrontate nelle sedi appropriate. Ha confermato l’importanza dell’approfondimento delle questioni sollevate da esperti come Fiasco affinché si possano trarre conclusioni corrette sull’impatto dei programmi televisivi sui comportamenti sociali degli spettatori.
La discussione continua a evolversi mentre i membri del Parlamento cercano risposte dalla Rai riguardanti questo delicato argomento legato al mondo del gioco e alla responsabilità sociale dei media.