Nei due decenni trascorsi nel tentativo di affermarsi come attore, Ke Huy Quan ha saputo reinventarsi, dedicandosi allo studio delle arti marziali. Questa passione lo ha portato a lavorare come coreografo in film d’azione di successo, tra cui “X-Men“. Le sue competenze si sono rivelate fondamentali anche per il suo recente ruolo in “Everything Everywhere All at Once” e nel nuovo film “Colpi d’amore“, dove le scene di combattimento sono state realizzate con grande attenzione al realismo.
La carriera di Quan tra cinema e arti marziali
Ke Huy Quan è un attore che ha vissuto una lunga fase di transizione nella sua carriera. Dopo aver guadagnato notorietà da bambino con il film “I Goonies“, ha affrontato anni difficili in cui trovare ruoli significativi si è rivelato complicato. Durante questo periodo, la sua passione per le arti marziali lo ha spinto a studiare diverse discipline, sviluppando abilità che gli hanno aperto nuove porte nel mondo del cinema.
Nel corso degli anni, Quan è diventato un esperto nelle tecniche delle arti marziali e questa esperienza gli ha permesso di lavorare come coreografo in produzioni importanti. Il suo approccio pratico alle scene d’azione non solo arricchisce i film ma offre anche una dimensione autentica ai combattimenti sullo schermo. In particolare, la sua partecipazione a “Everything Everywhere All at Once” gli ha dato l’opportunità di mostrare le sue capacità fisiche e artistiche.
Leggi anche:
La decisione di non utilizzare controfigure durante le riprese delle sequenze più intense dimostra l’impegno dell’attore verso un’esperienza cinematografica genuina. “Penso che ci siano dei vantaggi nel non essere molto alti,” afferma Quan riguardo alla sua altezza . “Ma molto flessibili.” La costante dedizione all’allenamento fisico è stata cruciale per affrontare i rigori richiesti dalla produzione.
Colpi d’amore: omaggio ai classici del genere
“Colpi d’amore” rappresenta una fusione perfetta tra nostalgia e azione frenetica tipica dei revenge movie asiatici. Per chi ama il genere o è cresciuto guardando i capolavori cinematografici firmati da registi come John Woo o Tsui Hark, questo film offre un’esperienza avvolgente che riporta alla mente atmosfere familiari.
La trama del film può apparire esile; infatti dura meno di ottanta minuti senza titoli finali ed è principalmente funzionale all’unione delle varie scene action dove Marvin affronta nemici eccentrici con grande determinazione. Nonostante ciò, l’intensità delle sequenze rende giustizia al lavoro svolto da Quan sia davanti che dietro la macchina da presa.
L’attore americano originario del Vietnam esprime chiaramente il suo amore per i grandi nomi delle arti marziali: “Adoro Jackie Chan, Sammo Hung e Yuen Biao,” racconta riferendosi ai loro lavori degli anni ‘80 caratterizzati dall’assenza di effetti speciali o controfigure nei combattimenti. Questo desiderio si riflette nella scelta artistica intrapresa durante le riprese del suo ultimo progetto: ogni scena action viene girata senza alcun trucco artificiale.
Nonostante i lividi e gli acciacchi subiti durante le riprese, Ke Huy Quan sottolinea quanto sia stato divertente immergersi completamente nell’azione reale sul set; un’esperienza gratificante che conferma la sua passione duratura per il mondo delle arti marziali e del cinema action.