Lena Dunham torna con Too Much: la vita complicata di Jessica in una nuova serie Netflix

Lena Dunham presenta “Too Much”, una serie su Netflix che segue Jessica, una trentenne alle prese con relazioni complicate e sfide professionali nella vita moderna, tra commedia e introspezione.
Lena Dunham torna con Too Much: la vita complicata di Jessica in una nuova serie Netflix - Socialmedialife.it

Lena Dunham, nota per il suo lavoro su “Girls”, presenta la sua nuova serie “Too Much”, disponibile su Netflix. La storia segue Jessica, una trentenne che affronta le sfide della vita moderna, tra relazioni complicate e sogni infranti. Con dieci episodi ricchi di emozioni e situazioni comiche, la serie esplora il mondo delle giovani donne contemporanee.

La trama di Too Much

Jessica è un’americana innamorata dei film romantici inglesi e della musica di Miley Cyrus. Cresciuta in una famiglia composta esclusivamente da donne problematiche, si trova a vivere un momento difficile dopo essere stata lasciata dal fidanzato Zev . Quest’ultimo ha intrapreso una relazione con Wendy Jones , un’influencer che ha catturato l’attenzione del pubblico anche grazie a una proposta di matrimonio avvenuta in diretta su TikTok.

In cerca di nuove opportunità professionali e personali, Jessica accetta l’offerta del suo ex cognato James per lavorare presso la sede londinese dell’agenzia pubblicitaria dove è impiegata. Il trasferimento nella capitale britannica non si rivela però come sperava: l’appartamento che affitta è fatiscente e i vicini sono rumorosi e litigiosi. Per cercare di superare il dolore causato dalla rottura con Zev, decide di tuffarsi nella vita notturna londinese.

Una serata al pub cambia le cose quando incontra Felix , un musicista locale. Tra i due nasce subito un’intesa ma quando Jessica tenta un approccio più intimo, lui si ritira bruscamente. Dopo aver subito un piccolo incidente domestico che la porta al pronto soccorso, sarà proprio Felix a venire in suo aiuto; questo evento segna l’inizio della loro relazione caratterizzata da momenti dolci ma anche da paure irrisolte.

Le dinamiche tra Jessica e Felix

Nonostante ci sia attrazione tra Jessica e Felix, lei continua a essere ossessionata dalla figura del suo ex fidanzato Zev e dalla sua nuova compagna Wendy. Ogni giorno controlla i social media per seguire le loro vite ed arriva addirittura a registrare video privati nei quali esprime rancore verso entrambi; questi messaggi diventano quasi una forma di autoterapia masochista.

Il lavoro presso l’agenzia pubblicitaria offre stimoli nuovi ma comporta anche pressioni significative dal capo interpretato da Richard E. Grant. Fortunatamente, riesce ad instaurare buoni rapporti con i colleghi nel nuovo ambiente lavorativo; tuttavia le cose prendono una piega imprevista quando Felix non riesce più a pagare l’affitto ed è costretto a trasferirsi temporaneamente da lei.

Le tensioni aumentano rapidamente: incomprensioni portano alla lite fra i due protagonisti mentre lui cerca rifugio presso Polly , amica ed ex fidanzata. Entrambi devono confrontarsi con questioni familiari irrisolte: mentre Jessica riflette sulla figura paterna assente nel suo passato, Felix deve affrontare genitori benestanti ora sull’orlo del fallimento economico.

Un mix tra finzione autobiografica

“Too Much” rappresenta chiaramente elementi autobiografici della stessa Lena Dunham; similmente alla protagonista della serie, anche lei ha vissuto esperienze simili durante il soggiorno in Inghilterra dove ha incontrato attualmente marito Luis Felber – musicista indie coinvolto nella colonna sonora dello show.

Tuttavia alcuni critici hanno notato come gli scambi verbali manchino dell’acume tipico dei precedenti lavori dell’autrice; molti personaggi sembrano cadere negli stereotipi piuttosto banali senza offrire spunti originali o profondità emotiva significativa. I dialoghi appaiono spesso ripetitivi mentre gli eventi narrati rischiano d’essere privi d’autenticità o sostanza reale.

La rappresentazione delle relazioni interpersonali risulta piatta: ogni personaggio sembra condividere dettagli intimi senza alcuna riserva creando così situazioni poco credibili sia sul piano drammatico che comico.

Un cast variegato ma poco incisivo

Il duo principale composto da Megan Stalter e Will Sharpe fatica a creare chimica sullo schermo risultando talvolta annoiante nelle interazioni reciproche; fortunatamente altri membri del cast offrono performance più vivaci contribuendo ad arricchire la narrazione complessiva dello show.

Naomi Watts interpreta magistralmente la moglie frustrata del capo interpretato da Richard E Grant – incarna perfettamente il prototipo della madre stanca alle prese con vizi variabili come feste sfrenate o dipendenze leggere dalle sostanze stupefacenti per evadere dalle proprie frustrazioni quotidiane.

Le apparizioni fulminanti di guest star come Rita Wilson o Rita Ora aggiungono colore alla trama generale mentre Andrew Scott emerge nel ruolo d’un regista indie nevrotico capace d’offrire uno dei momenti più divertenti dell’intero ciclo narrativo attraverso scene memorabili ricche d’ironia autoironica.