L’importanza dell’ascolto nella comunicazione: il messaggio di Papa Francesco e Prevost

Papa Francesco e il cardinale Prevost evidenziano l’importanza dell’ascolto nella comunicazione, sottolineando come questo approccio umano sia essenziale in un mondo sempre più dominato dalla tecnologia.
L'importanza dell'ascolto nella comunicazione: il messaggio di Papa Francesco e Prevost - Socialmedialife.it

Alla vigilia della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, si sottolinea l’importanza dell’ascolto come elemento fondamentale nella comunicazione. Papa Francesco e il cardinale Robert Francis Prevost richiamano l’attenzione sulla necessità di ascoltare gli altri con apertura e disponibilità, un concetto che affonda le radici negli insegnamenti di Sant’Agostino e San Francesco d’Assisi. Questo approccio umano risulta sempre più cruciale in un mondo dominato dalla tecnologia, dove l’intelligenza artificiale non potrà mai sostituire la connessione emotiva tra le persone.

Seguici su Google News

Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato

Seguici ora

Il messaggio di Papa Francesco sull’ascolto

In un breve video registrato pochi mesi prima della sua morte, Papa Francesco ha ribadito l’importanza dell’ascolto. Rivolgendosi a un gruppo di giovani, ha esortato a prestare attenzione alle parole degli altri prima di intervenire. La sua visione dell’ascolto va oltre una semplice interazione; è una pratica che promuove relazioni autentiche e significative. Durante i suoi dodici anni come Pontefice, Bergoglio ha sempre cercato di mettersi in ascolto dei più vulnerabili e degli emarginati. Ha fatto del primato dell’ascolto una regola fondamentale per la comunicazione sia professionale che personale.

Francesco invita a considerare l’ascolto come il primo passo per comprendere le ferite profonde della società contemporanea. In questo contesto, la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali assume particolare rilevanza poiché rappresenta un’opportunità per riflettere su come comunichiamo nel nostro quotidiano.

La centralità dell’ascolto secondo Prevost

Il cardinale Robert Francis Prevost condivide questa visione sull’importanza dell’ascolto nella comunicazione umana. Prima ancora della sua elezione al ruolo attuale all’interno del Dicastero dei Vescovi, aveva già messo in pratica questi principi durante la sua carriera pastorale in Perù e successivamente come priore generale degli Agostiniani. Le sue esperienze hanno confermato quanto sia essenziale dedicare tempo all’altro prima ancora di esprimere opinioni o prendere decisioni.

Prevost si ispira agli insegnamenti storici dei santi Agostino e Francesco d’Assisi, sottolineando che ascoltare significa inclinarsi verso gli altri con empatia genuina. Questa attitudine è stata riconosciuta da molti suoi collaboratori nel corso degli anni: “È un uomo che ascolta,” hanno detto spesso riguardo a lui.

Intervistato dal quotidiano L’Osservatore Romano sul nuovo Pontefice Leone XIV , il cardinale Luis Antonio Tagle ha descritto la capacità del nuovo leader religioso nell’approfondire le questioni attraverso una riflessione paziente prima di ogni decisione importante.

Riflessioni sulla comunicazione moderna

Oggi ci troviamo in una realtà dove spesso sembra prevalere chi riesce ad avere “l’ultima parola” piuttosto che chi sa davvero ascoltare gli altri. Questo fenomeno è particolarmente evidente nel contesto digitale: i social media possono trasformarsi rapidamente in arene dove prevalgono polemiche anziché dialoghi costruttivi.

Papa Francesco mette in guardia contro questa tendenza alla superficialità nelle interazioni umane; egli sostiene invece che ogni conversazione dovrebbe mirare a creare arricchimento reciproco anche quando ci sono divergenze ideologiche o culturali significative tra le parti coinvolte.

L’esperienza vissuta durante la pandemia da Covid-19 ha ulteriormente evidenziato questa necessità: molte persone hanno avvertito un forte desiderio di essere ascoltate nei momenti difficili del lockdown, quando il distanziamento sociale rendeva difficile mantenere legami emotivi significativi con gli altri.

Ascoltare nell’era digitale

La crescente dipendenza dalla tecnologia non deve farci dimenticare l’essenza stessa della comunicazione umana: il dialogo autentico richiede tempo ed empatia reciproca. Anche se strumenti avanzati possono fornire risposte rapide alle nostre domande quotidiane, nulla può sostituire quel bisogno profondo umano di essere compresi attraverso uno sguardo sincero o una parola gentile pronunciata da qualcuno vicino a noi.

La sfida consiste quindi nel coltivare relazioni basate sull’ascolto attivo anche nell’era digitale; ciò implica riconoscere l’unicità delle esperienze altrui senza ridurre tutto a semplici scambi informativi privi d’anima.

Change privacy settings
×