Lucrezia Lante della Rovere, attrice di origini nobili e figura di spicco nel panorama cinematografico italiano, ha vissuto una vita sentimentale ricca di alti e bassi. Dalla sua carriera iniziata nel 1986 con Mario Monicelli fino alle sue relazioni più importanti, il suo percorso personale è stato caratterizzato da storie d’amore intense ma anche da separazioni difficili. Questo articolo esplora i momenti salienti della sua vita privata.
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La storia d’amore con Giovanni Malagò
Lucrezia Lante della Rovere ha avuto due figlie gemelle, Ludovica e Vittoria, nate nel 1988 dalla relazione con Giovanni Malagò. Quest’ultimo è un imprenditore romano noto per essere stato presidente del CONI dal 2013 al 2019. La loro storia d’amore è durata quattro anni ed è stata segnata da momenti significativi che hanno contribuito a formare la famiglia che hanno creato insieme. Nonostante la rottura avvenuta negli anni ’90, Lucrezia ha sempre mantenuto un buon rapporto con Malagò per il bene delle loro figlie.
Nel corso del tempo, l’attrice ha parlato pubblicamente dei suoi sentimenti nei confronti dell’ex compagno. In un’intervista rilasciata nel 2024 al settimanale Oggi, Lucrezia ha descritto Giovanni come “un uomo solido”, sottolineando l’importanza del suo ruolo nella vita delle loro figlie. Questa dichiarazione evidenzia non solo il rispetto reciproco tra i due ex partner ma anche la volontà di mantenere una coesione familiare nonostante le difficoltà passate.
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La relazione tra Lucrezia e Giovanni rappresenta uno dei capitoli più sereni nella sua vita amorosa; entrambi si sono impegnati a garantire un ambiente stabile per le loro figlie durante gli anni cruciali della crescita.
La rottura drammatica con Luca Barbareschi
Un’altra relazione significativa nella vita di Lucrezia Lante della Rovere è stata quella con Luca Barbareschi. Questa storia d’amore nacque dopo diverse collaborazioni professionali sul set ed ebbe una durata notevole di sette anni. Tuttavia, questa relazione si rivelò complessa e piena di sfide emotive.
Lucrezia stessa ha raccontato in varie interviste quanto fosse difficile quel periodo per lei: “Mi ha fatto soffrire e sono andata in analisi… Ero piccola, fragile”. Queste parole riflettono non solo il dolore provato durante la fine della relazione ma anche l’impatto che ebbe sulla sua salute mentale in quel momento cruciale della sua vita.
Dall’altra parte, Barbareschi ha condiviso i suoi pensieri riguardo alla fine del loro legame affermando che fu “un grande amore ma anche fonte di grande sofferenza” quando Lucrezia decise di lasciarlo: “Credevo di morire dal dolore”. Le sue parole mettono in luce come entrambi abbiano vissuto intensamente questa esperienza amorosa pur affrontando le conseguenze dolorose della separazione.
Dopo questa intensa storia d’amore finita male, Lucrezia intraprese altre relazioni significative ma nessuna raggiunse la notorietà o l’intensità emotiva vissuta con Barbareschi.
Altre relazioni significative
Dopo Luca Barbareschi, Lucrezia Lante della Rovere si legò ad altri uomini noti nel panorama culturale italiano. Tra questi spicca Marco Tirelli, pittore con cui visse una lunga relazione durata cinque anni; Gianpaolo Tescari, regista che lavorò insieme a lei nel film “Gli occhi dell’altro”; infine Emiliano Luzzi, giornalista scomparso prematuramente nel 2016.
La morte improvvisa di Luzzi colpì profondamente l’attrice; in seguito ai tragici eventi dichiarerà: “Non so cosa sarebbe potuta diventare quella storia”. Questo commento rivela quanto fosse importante per lei quel legame appena nato prima dell’improvviso lutto che segnò nuovamente il suo cammino personale rendendola single per oltre sette anni dopo quell’esperienza traumatica.
Le relazioni successive alla tumultuosa esperienza con Barbareschi mostrano come ogni incontro abbia avuto un impatto diverso sulla vita emotiva dell’attrice; tuttavia nessuna riuscì a sostituire completamente ciò che aveva provato nei suoi amori precedenti né a colmare i vuoti lasciati dalle perdite subite lungo il percorso.