Malamore, il debutto cinematografico di Francesca Schirru, sarà nelle sale dal 8 maggio. Questo film drammatico e thriller si concentra sulla vita di una giovane donna intrappolata in un amore tossico, affrontando tematiche complesse legate alle relazioni affettive. La pellicola invita a riflettere sul sottile confine tra cura e sopraffazione, ponendo interrogativi su come l’amore possa trasformarsi in una prigione.
La trama del film
Ambientato nella suggestiva cornice della Puglia, Malamore narra la storia di Mary, una giovane donna coinvolta in una relazione distruttiva con Nunzio, un pregiudicato noto per la sua pericolosità. Nunzio è sposato con Carmela, capoclan che ha gestito i suoi affari durante la detenzione. Nonostante ciò, non è disposto a perdere il controllo su Mary. Quando Mary incontra Giulio, il nuovo istruttore di equitazione del maneggio che frequenta, trova finalmente la forza per allontanarsi da Nunzio e immaginare un futuro libero dalla paura.
La decisione di Mary non passa inosservata; Michele, amico d’infanzia e braccio destro di Nunzio, cerca di dissuaderla avvertendola delle possibili conseguenze. Determinata a fuggire da quella situazione opprimente, Mary decide di prendersi qualche giorno lontano da tutto. Tuttavia, l’orgoglio ferito di Nunzio si rivela letale: uscito dal carcere, è pronto a riprendersi ciò che considera suo e punire Mary per il suo tradimento.
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Il film esplora le dinamiche della violenza psicologica e dell’amore malato attraverso gli occhi della protagonista mentre cerca disperatamente la libertà in un contesto dominato dalla paura e dall’oppressione.
Il cast
Il cast principale include Giulia Schiavo nel ruolo di Mary; l’attrice 28enne ha già guadagnato visibilità grazie alla serie Che Dio ci aiuti e al film La Partita. Simone Susinna interpreta Nunzio ed è noto per i suoi ruoli nei film 365 Giorni: Adesso e Altri 365 Giorni; Antonella Carone veste i panni della moglie Carmela ed è riconosciuta anche dai più giovani come Perfidia dei Me contro te.
Simon Grechi interpreta Giulio ed ha fatto il suo esordio televisivo nel Grande Fratello 6 prima di partecipare a diverse serie come Carabinieri e Tutti pazzi per amore. Antonio Orlando completa il cast nel ruolo dell’amico del boss Nino; precedentemente lo abbiamo visto ne Il primo Re e Il Traditore.
Questa combinazione talentuosa promette performance intense che daranno vita alle complesse dinamiche emotive presenti nella sceneggiatura scritta dalla regista stessa insieme ad altri collaboratori.
Dove è stato girato Malamore
Le riprese sono iniziate nell’autunno del 2023 tra Roma e varie località pittoresche dell’Alto Salento come Francavilla Fontana e Ostuni. Le location scelte non solo arricchiscono visivamente la narrazione, ma diventano parte integrante della storia stessa riflettendo le esperienze dei personaggi principali.
A Brindisi, alcune scene sono state girate presso Costa Morena Est mentre altre sul lungomare Regina Margherita evidenziano momenti cruciali nella relazione tra Mary e Giulio. A Francavilla Fontana, invece, si sono utilizzati gli ex carceri attigui al comando locale della polizia, oltre ad altre strade storiche, rendendo omaggio alla bellezza architettonica pugliese mentre racconta storie contemporanee cariche d’emozione.
Chi è la regista
Francesca Schirru nasce a Roma nel 1990 da famiglia sarda ed esordisce con cortometraggi apprezzati dalla critica come Di notte sul mare, selezionato al Bif&st. Con Malamore desidera portare alla luce tematiche attuali legate all’emancipazione femminile attraverso un racconto profondo sull’isolamento emotivo vissuto dalle donne nelle relazioni tossiche.
In interviste recenti ha spiegato quanto sia difficile immaginare vie d’uscita quando ci si trova intrappolati in situazioni oppressive, dove le dinamiche umane risultano complicate. Ha scelto consapevolmente ambientazioni criminali poiché attratta dall’oscurità dell’animo umano, cercando sempre comprensione piuttosto che giudizio.
Con questo progetto cinematografico, Francesca Schirru offre uno spaccato realistico delle sfide quotidiane affrontate dalle donne, invitando tutti noi ad approfondire queste problematiche socialmente rilevanti.