La stagione estiva a Marina di Ravenna si apre con preoccupazioni legate alla sicurezza. Nella notte tra venerdì e sabato, il paese è stato teatro di episodi violenti che hanno suscitato allerta tra i residenti e le forze dell’ordine. Un video condiviso su un gruppo Facebook ha documentato un giovane che sfonda il finestrino di una pattuglia della polizia per scappare, mentre gli agenti erano impegnati a gestire una situazione critica in un’altra parte del paese.
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Il caos notturno e la fuga del sospetto
Il giovane fuggitivo era stato fermato dai poliziotti perché sospettato di furti nelle auto parcheggiate. Nonostante fosse stato collocato nella vettura in attesa della sua identificazione formale, non era ancora sotto arresto. Gli agenti sono stati costretti ad abbandonarlo temporaneamente per intervenire in un altro luogo, dove si stava verificando una violenta aggressione ai danni di due ragazzi da parte di un 27enne egiziano.
Questo individuo aveva rapinato i cellulari dei giovani, malmenando anche una ragazzina di soli 15 anni con colpi inferti da una catena che indossava al collo. La ragazza ha riportato ferite tali da richiedere 20 giorni di prognosi. Durante l’intervento degli agenti per soccorrere la minorenne e fermare l’aggressore, quest’ultimo ha approfittato del caos generatosi per fuggire dalla pattuglia dopo aver sfondato il finestrino.
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L’arresto del 27enne è avvenuto successivamente; tuttavia, la Procura non ha potuto procedere con l’accusa formale di rapina aggravata poiché l’uomo non era più in flagranza al momento dell’arresto. È stata comunque informata la difesa legale dell’individuo coinvolto.
Le preoccupazioni delle forze dell’ordine
Il Sindacato autonomo di Polizia ha espresso forte preoccupazione riguardo alla carenza d’organico nelle forze dell’ordine locali. In una nota ufficiale hanno sottolineato come gli agenti siano stati costretti a lasciare momentaneamente il sospettato senza sorveglianza mentre intervenivano per soccorrere la ragazza aggredita. Questo episodio evidenzia le difficoltà operative degli operatori sul campo nel gestire situazioni multiple contemporaneamente.
Inoltre, i rappresentanti sindacali hanno criticato anche l’atteggiamento passivo dei presenti che riprendevano quanto accadeva senza mostrare indignazione nei confronti della fuga del malfattore o delle aggressioni avvenute nella notte stessa. Solo poche ore prima dello scontro avvenuto vicino alla discoteca Matilda, altri episodi avevano già sollevato allerta: giovedì sera alcuni titolari dello stabilimento balneare Finisterre avevano affrontato un ladro intento a rubare borse sulla spiaggia; quest’ultimo aveva reagito spruzzando spray urticante sui proprietari nel tentativo disperato di fuggire.
L’abuso alcolico tra i giovani
Un altro aspetto inquietante emerso durante queste notti turbolente riguarda il crescente fenomeno dell’abuso alcolico tra i giovani frequentatori delle discoteche locali. I volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri hanno segnalato diversi casi problematici legati all’intossicazione etilica durante le serate estive.
Nella stessa notte degli eventi sopra descritti, uno dei volontari ha dovuto prestare soccorso a una minorenne trovata in gravi condizioni dopo aver consumato diverse bevande alcoliche miste davanti alla discoteca locale. Questo episodio mette ulteriormente in luce come sia necessario affrontare seriamente il tema della sicurezza pubblica e della salute giovanile nella località balneare ravennate.
Marina di Ravenna si trova quindi ad affrontare sfide significative all’inizio della stagione estiva: garantire sicurezza ai cittadini e ai turisti diventa fondamentale per preservarne l’immagine come meta ideale per le vacanze estive.