Meta ha annunciato l’implementazione di nuove funzionalità su Instagram, mirate a garantire una maggiore sicurezza per gli utenti più giovani. Queste misure si applicano non solo agli account dedicati agli adolescenti, ma anche a quelli gestiti da adulti per bambini sotto i 13 anni. Le novità riguardano principalmente la protezione nei messaggi diretti e la prevenzione degli abusi online.
Maggiore trasparenza e strumenti per gli adolescenti
Le recenti modifiche apportate da Meta agli Account per Teenager sono pensate per fornire ai giovani utenti maggiori informazioni e strumenti utili nella gestione delle loro conversazioni private. Tra le novità più significative c’è la possibilità di visualizzare il mese e l’anno in cui è stato creato l’account con cui si sta interagendo. Questa funzione consente agli adolescenti di avere un quadro più chiaro sulla persona con cui stanno comunicando.
In aggiunta, è stata introdotta una nuova opzione che permette di bloccare e segnalare un account contemporaneamente, semplificando così il processo che Meta incoraggia già da tempo. Questo aggiornamento si affianca agli avvisi di sicurezza già presenti nei messaggi diretti . Solo nel mese scorso, infatti, gli adolescenti hanno bloccato circa un milione di account dopo aver ricevuto notifiche specifiche riguardo potenziali minacce.
Un’altra innovazione è rappresentata dal nuovo avviso sulla localizzazione degli interlocutori, attualmente non disponibile in Europa. Questo strumento informa gli utenti se il contatto potrebbe trovarsi in un altro paese, utile soprattutto nella prevenzione della sextortion basata su false identità o dati geografici errati. Circa il 10% dei giovani ha mostrato interesse cliccando sull’avviso per esplorare ulteriormente le opzioni disponibili.
Protezioni contro nudità indesiderata
Meta ha anche condiviso dati sull’efficacia della funzione progettata per proteggere i giovani dagli invii indesiderati di immagini contenenti nudità. Questa funzione è attivata automaticamente sugli account degli adolescenti ed ha visto una percentuale del 99% degli utenti mantenerla attiva nel corso del tempo. Nel mese scorso oltre il 40% delle immagini sfocate inviate tramite DM è rimasto tale grazie a questa misura preventiva.
Inoltre, durante maggio scorso quasi metà delle persone coinvolte ha scelto di non inoltrare immagini potenzialmente esplicite dopo aver visualizzato avvisi informativi sul tema della sicurezza online. Questi dati evidenziano come le nuove funzioni stiano contribuendo a ridurre l’esposizione dei ragazzi a contenuti inappropriati.
Nuove tutele estese ad altri profili
Le recenti misure protettive introdotte da Meta non si limitano solo ai profili dedicati esclusivamente ai teenager; ora saranno estese anche ad account gestiti da adulti che rappresentano bambini al di sotto dei 13 anni o profili curati dai genitori o manager dei piccoli talentuosi influencer emergenti sui social media. In questi casi specifico, Instagram richiede che la biografia dell’account indichi chiaramente che esso è gestito da un adulto responsabile.
Se viene accertato che sia il minore a gestire direttamente l’account senza supervisione adulta adeguata, questo verrà rimosso dalla piattaforma secondo le politiche vigenti sulla tutela dei minori online. Per evitare abusi ulteriormente gravi, questi nuovi profili saranno automaticamente dotati delle impostazioni più restrittive relative alla messaggistica privata e sarà attivata la funzione “Parole Nascoste” per filtrare commenti offensivi o potenzialmente dannosi.
Inoltre, verranno imposte limitazioni specifiche affinché adulti sospetti — come coloro bloccati dai teenager — non possano trovare né interagire con tali account protetti dai genitori o tutori legali: sarà difficile rintracciarli tramite ricerca interna all’applicazione; i loro commenti sotto post pubblicitari verranno nascosti ed essendo così isolati dalle dinamiche social dell’app stessa, queste modifiche mirano ad aumentare ulteriormente la sicurezza online dei minorenni su Instagram.
Rimozione sistematica degli account sospetti
Infine, Meta prevede azioni concrete contro gli account considerati sospetti: attraverso algoritmi avanzati sarà possibile identificare comportamenti anomali associabili ad attività abusive verso minorenni e procedere alla rimozione immediata se necessario.