Meta ha recentemente annunciato l’implementazione di nuove funzionalità destinate a migliorare la sicurezza degli utenti minorenni su Instagram. Queste misure si aggiungono a quelle già esistenti e mirano a prevenire abusi, eliminare profili potenzialmente pericolosi e garantire una comunicazione più sicura attraverso i messaggi diretti. Le novità riguardano sia gli adolescenti che gli utenti sotto i 13 anni, con l’obiettivo di creare un ambiente online più protetto.
Nuove funzioni per tutelare gli adolescenti
Le recenti innovazioni su Instagram si concentrano principalmente sugli account privati degli adolescenti, ovvero quelli gestiti da utenti sotto i 16 anni. Tra le principali novità c’è la possibilità per questi giovani utenti di visualizzare il mese e l’anno in cui è stato creato l’account con cui stanno interagendo nelle chat private. Questa funzione è pensata per aumentare la consapevolezza sulla provenienza dei contatti.
Inoltre, sarà ora possibile accedere facilmente a consigli sulla sicurezza online con un solo clic. Gli adolescenti potranno anche bloccare un profilo direttamente dalla chat, grazie all’attivazione di una nuova funzione combinata che permette di segnalare e bloccare un account in modo semplice ed immediato.
Un’altra misura interessante riguarda la geolocalizzazione dell’interlocutore; sebbene non sia ancora disponibile in Europa, questa funzione informerà l’utente della posizione geografica della persona con cui sta comunicando. Tale informazione potrebbe rivelarsi utile nel riconoscere truffe o comportamenti sospetti legati a dati falsificati.
Misure specifiche per gli under 13
Oltre alle novità destinate agli adolescenti, Meta ha esteso le sue misure protettive anche agli account gestiti da adulti per bambini al di sotto dei 13 anni. A partire da oggi, Instagram richiede che nella biografia del profilo venga chiaramente indicato che l’account è amministrato da un adulto—sia esso un genitore o un manager—per evitare malintesi sul reale gestore dell’account.
Se ci sono dubbi sull’identità del gestore dell’account , il profilo verrà rimosso automaticamente dalla piattaforma. Inoltre, negli account degli under 13 verrà attivata automaticamente la funzione “Parole Nascoste” nei messaggi diretti: questo strumento filtra preventivamente contenuti offensivi o problematici ricevuti via DM e notifica ai gestori dell’account eventuali attivazioni della funzione.
Altre iniziative contro il rischio online
Meta ha implementato diverse altre misure nel tentativo di garantire una maggiore protezione ai minori online. Una delle più significative è quella che sfoca automaticamente le immagini contenenti nudità o contenuti espliciti negli account social degli adolescenti; secondo quanto riportato dall’azienda stessa, il 99% dei teenager mantiene attiva questa impostazione.
Inoltre, Meta sta lavorando su meccanismi volti a ridurre al minimo le interazioni tra minorenni e adulti sospetti sui social network. Se uno o più ragazzi bloccano lo stesso profilo adulto considerato problematico, quel profilo diventa meno visibile nella barra di ricerca e i suoi commenti vengono nascosti nei post degli utenti minorenni.
Infine, quando viene rimosso un account considerato sospetto dopo segnalazioni da parte dei teenager, Meta comunica tale informazione attraverso Lantern—un programma interpiattaforma della Tech Coalition dedicata alla lotta contro lo sfruttamento dei minori online—per contribuire ad aumentare la consapevolezza sui rischi presenti nella rete sociale.