Michela Signori: dalla passione per il teatro a una carriera di successo nella produzione

Michela Signori, produttrice teatrale e cinematografica di successo, ha fondato “Jole Film”, realizzando opere premiate e sostenendo giovani talenti nel panorama culturale italiano.
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Michela Signori, 54 anni, è una figura di spicco nel panorama culturale italiano. Cresciuta a Grantorto, in provincia di Padova, ha trasformato la sua passione per il teatro in una carriera fiorente come produttrice teatrale e cinematografica. Fondatrice della “Jole Film”, ha collaborato con nomi noti del settore e ha contribuito alla realizzazione di opere pluripremiate. La sua storia è un esempio di dedizione e impegno nel mondo dello spettacolo.

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L’inizio della passione per il teatro

La storia artistica di Michela inizia da giovanissima. In seconda elementare partecipa a un progetto scolastico che prevede la creazione di un giornalino e l’interpretazione teatrale. È qui che si fa notare dalla maestra, che cerca una bambina capace di leggere bene per interpretare il ruolo principale in “La Principessa e il guardiano dei porci“. Questo primo approccio al palcoscenico segna l’inizio della sua lunga avventura nel mondo del teatro.

Michela ricorda vividamente quell’esperienza: «Persino l’odore delle tavole del palcoscenico mi è rimasto impresso». Da quel momento non abbandona più questa strada; la recitazione diventa parte integrante della sua vita. Crescendo a Carturo, un piccolo comune vicino al Brenta, Michela vive immersa nella natura e nelle tradizioni contadine della sua famiglia. Questi elementi influenzano profondamente la sua formazione personale e artistica.

Il suo background familiare gioca un ruolo cruciale nella costruzione dei suoi valori: «Mio padre Gianfranco mi ha insegnato il rispetto per i campi», afferma Michela, sottolineando come le radici contadine abbiano forgiato la sua identità. Nonostante le difficoltà economiche degli anni successivi alla crisi industriale locale, i genitori incoraggiano lei e i suoi due fratelli a proseguire gli studi.

La transizione verso la produzione

Dopo aver conseguito anche un diploma in recitazione all’Accademia Veneta dello Spettacolo, Michela decide però che non può vivere solo d’arte drammatica; così intraprende una nuova strada nell’organizzazione degli eventi culturali. Il master alla Bocconi le apre nuove porte nel campo dell’organizzazione dello spettacolo.

Nel 2000 fonda insieme ad altri professionisti del settore la “Jole Film”, realtà dedicata alla produzione cinematografica e teatrale senza finanziamenti pubblici. Questa scelta rappresenta per lei una forma di libertà creativa: «Devi sostenerti con i biglietti venduti», spiega Michela riguardo alla filosofia aziendale adottata fin dall’inizio.

Il sodalizio artistico con Marco Paolini si trasforma così anche in una partnership lavorativa proficua; insieme danno vita a numerosi progetti innovativi che spaziano dal cinema al teatro contemporaneo.

Un percorso costellato da successi

Negli oltre venticinque anni trascorsi dalla nascita della “Jole Film”, Michela Signori ha visto crescere notevolmente l’attività produttiva dell’azienda. Tra le opere più significative ci sono film acclamati come “Io sono Li” diretto da Andrea Segre ed altri cortometraggi premiati internazionalmente.

Il lavoro svolto da Segre su temi delicati come emigrazione ed integrazione trova ampio riconoscimento grazie all’approccio narrativo unico dell’autore; questo porta ad ottenere premi prestigiosi tra cui quello europeo come miglior film sul tema dell’integrazione sociale.

Inoltre, molti giovani autori hanno trovato spazio sotto l’ala protettrice della Jole Film: registi emergenti come Andrea Segato o Alice Rohrwacher hanno potuto esprimere liberamente le loro idee artistiche grazie alle opportunità offerte dalla casa produttrice padovana.

Progetti futuri all’orizzonte

Attualmente Michela sta lavorando su diversi nuovi progetti tra cui “Atlante delle Rive”, iniziativa volta a raccontare il territorio attraverso storie legate ai corsi d’acqua locali coinvolgendo scuole ed enti culturali sul territorio veneto.

In aggiunta ai lavori già avviati c’è grande attesa intorno al recente successo ottenuto dal film “Berlinguer” sempre diretto da Andrea Segre; quest’opera sta riscuotendo consensi sia dal pubblico sia dalla critica specializzata ottenendo numerose candidature ai Davide di Donatello.

Con questi presupposti promettenti si prospetta quindi un futuro luminoso non solo per Michela ma anche per tutto lo staff creativo impegnato nei vari progetti portati avanti dalla Jole Film negli ultimi anni.

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