Dal 3 al 18 settembre 2025, il festival MITO SettembreMusica tornerà a unire Milano e Torino con una programmazione ricca di eventi culturali. Sotto la direzione artistica di Giorgio Battistelli, l’edizione di quest’anno si intitola “Rivoluzioni” e offre un ampio panorama musicale che spazia da compositori classici come Vivaldi e Bach a figure contemporanee come Šostakovič, Berio, Saunders e Moussa. Con ben 67 appuntamenti in programma, il festival promette di coinvolgere il pubblico attraverso concerti sinfonici, musica da camera e spettacoli per bambini.
Un tema centrale: rivoluzioni
Il direttore artistico Giorgio Battistelli ha scelto “Rivoluzioni” come tema per questa edizione del festival. Questo concetto viene esplorato in diverse sfaccettature: estetiche, spirituali e scientifiche. Battistelli sottolinea l’importanza della rottura delle abitudini consolidate nell’ascolto musicale per aprire nuove prospettive al pubblico. La programmazione mira a riflettere la complessità del presente attraverso stimoli provocatori che vanno oltre l’intrattenimento tradizionale.
Il festival non solo mette in risalto le migliori espressioni culturali delle due città ospitanti ma promuove anche collaborazioni internazionali per favorire relazioni progettuali nell’ambito dell’integrazione europea. L’obiettivo è quello di rendere la musica uno strumento di pensiero critico piuttosto che semplice svago.
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Inaugurazione con grandi orchestre
La Filarmonica della Scala aprirà ufficialmente il festival a Torino mercoledì 3 settembre sotto la direzione di Myung-Whun Chung. Il concerto commemorativo segnerà i cinquant’anni dalla morte del compositore russo Dmitrij Šostakovič con l’esecuzione dell’Ouverture festiva op. 96 seguita dal Secondo Concerto per pianoforte di Rachmaninov interpretato dal pianista Mao Fujita.
A Milano, giovedì 4 settembre sarà invece la London Symphony Orchestra guidata da Sir Antonio Pappano ad inaugurare gli eventi presso il Teatro alla Scala con un programma che include opere significative come il Secondo Concerto di Prokof’ev e altre composizioni celebri.
Entrambi i concerti d’apertura sono resi possibili grazie al supporto del Presenting Partner Intesa Sanpaolo, attivo anche nei concerti successivi programmati nei luoghi storici delle due città.
Tematiche musicali variegate
MITO SettembreMusica si articola su quattro principali declinazioni tematiche: “Mitja e gli altri”, “Berio e le avanguardie”, “Rivoluzioni – tempi di guerra, tempi di pace” ed “Ascoltare con gli occhi”. Ogni sezione propone un viaggio attraverso epoche diverse della musica mondiale affrontando temi universali quali guerra, pace e migrazioni.
Ad esempio nel secondo segmento dedicato a Luciano Berio si esploreranno le sue innovazioni musicali accanto alle opere classiche dei suoi predecessori; mentre nel terzo segmento saranno presentate musiche sacre concepite sia in tempo bellico sia pacifico per promuovere una riflessione sull’armonia umana nel contesto attuale globale.
Un impegno verso i giovani talenti
MITO SettembreMusica non dimentica i giovani musicisti emergenti né i più piccoli spettatori; sono previsti eventi specificamente pensati per loro durante tutto il periodo del festival. Tra questi vi è “Milano Mito d’Europa”, una serie dedicata ai concertisti under vent’anni che presenterà brani iconici della storia musicale occidentale dal classicismo all’inizio del Novecento.
Inoltre ci saranno spettacoli interattivi destinati ai bambini dai tre anni in su volti ad avvicinarli alla musica classica attraverso storie affascinanti legate ai grandi compositori come Mozart o Verdi.
Collaborazione tra città
I sindaci delle due città hanno espresso entusiasmo riguardo all’edizione corrente ribadendo l’importanza culturale dell’incontro tra Milano e Torino tramite questo evento annuale. La manifestazione rappresenta infatti un simbolo forte dell’unione tra culture diverse ed epoche storiche distinte grazie al linguaggio universale della musica.