L’Inps ha recentemente aggiornato il bando Home Care Premium per il periodo 2025-2028, apportando modifiche significative in risposta alle richieste avanzate da Anci e dalle realtà locali. La sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, insieme al presidente di Anci Umbria, Federico Gori, e all’assessora al Welfare, Costanza Spera, hanno espresso soddisfazione per i cambiamenti ma hanno anche sottolineato l’importanza di un monitoraggio costante durante la fase applicativa.
Le modifiche principali del bando
Le revisioni introdotte nel bando riguardano principalmente le politiche destinate alle persone non autosufficienti. Questo settore è considerato prioritario dagli enti locali che operano sul territorio. Tra le novità più rilevanti c’è il reinserimento degli Operatori Socio Sanitari e degli Operatori Socio-Assistenziali nel programma operativo. Questa decisione mira a garantire una maggiore qualità dei servizi offerti agli utenti.
Inoltre, è stata prevista la possibilità per le cooperative sociali di accreditarsi presentando un elenco qualificato dei propri professionisti dipendenti. Questa misura intende valorizzare l’esperienza delle cooperative che operano nell’ambito dell’assistenza sociale e sanitaria. L’accreditamento rappresenta un passo importante verso una maggiore professionalizzazione del settore assistenziale.
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Nonostante alcune proposte avanzate non siano state accolte integralmente dall’Inps, la collaborazione tra Anci e Inps è vista come fondamentale per migliorare lo strumento del bando stesso. Gli enti locali ritengono essenziale che il programma risponda in modo concreto alle esigenze delle famiglie che si trovano ad affrontare situazioni di difficoltà legate alla non autosufficienza.
L’importanza del monitoraggio continuo
Il gruppo rappresentativo di Anci Umbria ha dichiarato l’intenzione di seguire attentamente l’attuazione del nuovo bando Home Care Premium. Questo impegno si traduce nella volontà di verificare l’efficacia pratica delle misure adottate e raccogliere eventuali osservazioni da presentare all’Inps nei prossimi mesi.
La necessità di monitoraggio è particolarmente sentita in un contesto dove l’assistenza alla persona gioca un ruolo cruciale nelle politiche sociali sia a livello territoriale che nazionale. La sindaca Ferdinandi ha evidenziato come ogni modifica debba essere accompagnata da una valutazione continua della sua applicazione sul campo per garantire risultati tangibili a favore degli utenti finali.
Il focus rimane sulla tutela della dignità delle persone assistite e sulla qualità della vita dei soggetti coinvolti nel programma Home Care Premium. È fondamentale assicurarsi che i servizi erogati siano adeguati ai bisogni specifici degli individui interessati dalle nuove disposizioni normative.
Conclusioni sulle prospettive future
Le recenti modifiche al bando sono solo il primo passo verso una riforma più ampia delle politiche assistenziali in Italia. La sinergia tra istituzioni locali ed enti nazionali come l’Inps potrebbe portare a ulteriori sviluppi positivi nel settore dell’assistenza sociale nei prossimi anni.
I rappresentanti istituzionali continuano a lavorare affinché gli interventi previsti dal nuovo piano possano realmente migliorare la vita quotidiana delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie; questo obiettivo rimane centrale nelle agende politiche sia regionali sia nazionali.