Molly, la moderna Penelope: un viaggio tra passato e presente al Teatro Fontana

“Molly”, spettacolo ispirato a Joyce, esplora il conflitto tra passato e futuro di una ex attrice, affrontando temi di identità e fragilità umana. In scena al Teatro Fontana il 29 e 30 maggio.
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Molly è una figura affascinante che incarna il conflitto tra il passato e le aspirazioni future. Ex attrice e bambina prodigio, ora si trova a ricostruire la propria carriera mentre affronta i fantasmi di un passato ingombrante. Questo spettacolo, liberamente ispirato all’ultimo capitolo dell’“Ulisse” di James Joyce, promette di offrire al pubblico un’esperienza intensa e riflessiva. La drammaturgia è curata da Giorgia Cerruti della Piccola Compagnia della Magnolia, che ne firma anche la regia insieme a Davide Giglio. Le date da segnare in agenda sono quelle del 29 e 30 maggio presso il Teatro Fontana.

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La trama di Molly

La storia ruota attorno alla figura di Molly, una donna che ha vissuto l’apice del successo nella sua gioventù ma che ora si trova a fare i conti con una realtà ben diversa. L’opera esplora temi come l’identità personale, le scelte fatte nel corso della vita e le relazioni interpersonali. Attraverso flashback evocativi e monologhi introspectivi, lo spettatore viene guidato in un viaggio emotivo che mette in luce le fragilità umane.

Molly rappresenta simbolicamente Penelope dell’Odissea: una donna forte ma vulnerabile che cerca risposte nel suo passato per poter andare avanti nel futuro. Il parallelismo con l’opera classica non è casuale; serve a sottolineare come certe dinamiche siano universali e senza tempo.

La realizzazione artistica

La Piccola Compagnia della Magnolia ha scelto un approccio innovativo per portare in scena questa storia complessa. Giorgia Cerruti non solo interpreta il ruolo principale ma si occupa anche della drammaturgia insieme a Davide Giglio, creando così uno spettacolo coeso sia dal punto di vista narrativo sia visivo.

L’allestimento scenico mira a riflettere gli stati d’animo dei personaggi attraverso scelte stilistiche mirate: luci soffuse alternano momenti di intimità ad altri più intensi ed energici. Ogni elemento scenico contribuisce alla costruzione dell’atmosfera desiderata; dalla musica alle coreografie tutto è pensato per coinvolgere profondamente lo spettatore.

Un evento da non perdere

Le rappresentazioni al Teatro Fontana sono programmate per il 29 e 30 maggio prossimi ed offrono l’occasione perfetta per immergersi in questa narrazione avvincente ed emozionante. Con una regia attenta ai dettagli ed interpretazioni fortemente caratterizzate dai protagonisti, lo spettacolo promette di essere un’esperienza memorabile.

Il teatro continua ad essere uno spazio vitale dove storie come quella di Molly possono prendere vita sul palcoscenico; storie capaci di far riflettere su questioni esistenziali profonde attraverso la lente delle esperienze personali dei personaggi coinvolti.

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