Netflix continua a lavorare sulla sua attesa serie live-action ispirata al celebre franchise videoludico Assassin’s Creed. Dopo anni di incertezze e notizie poco incoraggianti, emergono finalmente informazioni più concrete riguardo al progetto. La piattaforma ha annunciato che la serie debutterà nella stagione televisiva 2025-2026, con un team creativo composto da nomi noti nel panorama televisivo.
Un team di scrittura talentuoso
Secondo quanto riportato da Nexus Point News e confermato dal database della Writers Guild of America, il gruppo di autori coinvolti nella realizzazione della serie è particolarmente promettente. Tra i membri spicca Emily St. John Mandel, conosciuta per i suoi romanzi post-apocalittici come Station Eleven e The Glass Hotel. Mandel non solo ha scritto opere acclamate dalla critica, ma ha anche ricoperto il ruolo di produttrice nell’adattamento HBO del suo romanzo Station Eleven.
In aggiunta a Mandel, Sanaz Toossi si unisce al team come drammaturga; è nota per la sua pièce English, ambientata in Iran e attualmente rappresentata a Broadway. Altri autori includono Sam Reynolds, già parte del cast creativo della serie The Walking Dead: World Beyond, e Tom Hemmings, produttore della popolare serie Halo su Paramount+.
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Questa varietà di esperienze nel settore potrebbe rivelarsi cruciale per dare vita a una narrazione avvincente che rispetti l’eredità del franchise videoludico.
Una direzione creativa forte
La guida dello show sarà affidata a David M. Wiener e Roberto Patino. Wiener è noto per il suo lavoro come produttore esecutivo su Halo mentre Patino ha già collaborato con progetti significativi come Westworld ed è stato showrunner della miniserie DMZ su HBO. La loro esperienza potrebbe fornire una solida base alla nuova produzione Netflix.
Inoltre, il gruppo include co-executive producers quali Claire Kiechel – con crediti su Watchmen e The Acolyte dell’universo Star Wars – e Jaquén Castellanos . Questa combinazione offre una prospettiva diversificata che potrebbe portare freschezza alla narrazione proposta dalla serie.
Le aspettative sul progetto
Le premesse sono intriganti: un team creativo composto da professionisti con esperienze in produzioni narrative complesse fa ben sperare per un adattamento capace di superare i cliché visti in precedenti tentativi cinematografici o televisivi legati ai videogiochi. L’universo narrativo di Assassin’s Creed offre enormi potenzialità grazie alla sua ricca mitologia che esplora temi storici complessi attraverso le interazioni tra Assassini e Templari.
Per trasformare questa premessa in una storia memorabile sarà fondamentale avere una direzione chiara sia visivamente sia tematicamente; l’obiettivo dovrebbe essere quello non solo di intrattenere ma anche stimolare riflessioni profonde sul conflitto centrale tra le due fazioni storiche protagoniste dell’universo creato da Ubisoft.
Se gli autori riusciranno a catturare l’essenza dei viaggi temporali caratteristici del franchise mantenendo uno sguardo critico sulle dinamiche umane coinvolte nei conflitti narrati nel gioco originale potremmo assistere ad un’opera molto più ambiziosa rispetto alle tradizionali trasposizioni videoludiche viste finora.
Novità sulle altre produzioni Netflix
Nel frattempo si segnala anche la conferma ufficiale della terza stagione della serie Fallout; ulteriori dettagli riguardanti la disponibilità della seconda stagione sono attesi nei prossimi mesi.