Nella mattinata del 5 giugno, Napoli è stata colpita da una serie di scosse sismiche nella zona dei Campi Flegrei. L’evento principale, registrato alle 6:48, ha raggiunto una magnitudo di 3.4 con un ipocentro situato a soli 2.7 km di profondità nel quartiere Bagnoli. La sequenza sismica ha destato preoccupazione tra i cittadini, già svegliati da tremori più leggeri che avevano iniziato poco prima delle prime luci dell’alba.
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Dettagli sulle scosse e attività sismica
Le prime avvisaglie del terremoto si sono manifestate intorno alle ore 5:00 del mattino con scosse di bassa intensità, registrate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con una magnitudo pari a 0.3. Questi eventi iniziali hanno preceduto un incremento dell’attività sismica che ha portato alla registrazione di ben nove eventi tra le ore 5:15 e le ore successive.
La scossa più forte è stata avvertita in diverse zone della città e nei comuni limitrofi ai Campi Flegrei, creando apprensione tra la popolazione locale che ha condiviso le proprie esperienze sui social media.
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Reazioni dei cittadini al terremoto
La notizia delle scosse ha immediatamente suscitato reazioni sui social network, dove molti residenti hanno espresso il loro spavento per l’accaduto. Un utente su X , Maurizio dal Vomero, ha commentato l’intensità della scossa dicendo “Che paura”. Altri utenti hanno descritto momenti drammatici come “essere svegliati dal terremoto è una cosa orribile” o addirittura riferendo sensazioni fisiche fortemente negative durante il fenomeno.
Le testimonianze raccolte evidenziano non solo la paura ma anche un certo allarmismo riguardo alla situazione geologica della zona dei Campi Flegrei, nota per la sua attività vulcanica storicamente significativa.
Implicazioni sulla sicurezza pubblica
L’attività sismica nella regione dei Campi Flegrei solleva interrogativi sulla preparazione della città in caso di eventi futuri più intensi o devastanti. Le autorità locali sono chiamate a monitorare attentamente la situazione e ad informare i cittadini riguardo ai comportamenti da adottare in caso di emergenze simili.
Il sindaco e gli enti competenti stanno seguendo l’evolversi degli eventi per garantire la sicurezza pubblica ed evitare panico ingiustificato tra i residenti. Mentre si attende ulteriormente il monitoraggio dell’Ingv sull’attività vulcanica della zona, rimane alta l’attenzione su eventuale evoluzione degli eventi sismici nelle prossime ore o giorni.
Notizie aggiornate saranno fornite man mano che si sviluppano ulteriormente gli accertamenti sul fenomeno naturale verificatosi questa mattina a Napoli.