“Predator: Killer of Killers“, il nuovo film animato disponibile su Disney+ dal 6 giugno, amplia l’universo della celebre saga iniziata nel 1987 con il primo “Predator“. Questo progetto si compone di quattro episodi che presentano storie indipendenti, ma collegate da un tema comune: la lotta contro cacciatori alieni. La direzione è affidata a Dan Trachtenberg, noto per il prequel live action “Prey“, uscito nel 2022. Il film rappresenta un’ulteriore espansione del franchise e anticipa l’uscita di “Badlands“, prevista per novembre.
La guerriera vichinga Ursa e la sua vendetta
Il primo episodio si svolge nel IX secolo e segue le avventure di Ursa, una guerriera vichinga, accompagnata dal figlio adolescente Anders. La trama ruota attorno alla ricerca dell’assassino del padre di Ursa. Spinta da visioni tormentose che le ordinano di vendicarsi, la protagonista intraprende un cammino sanguinoso che culmina in uno scontro con un cacciatore alieno più spietato di quanto avesse immaginato. Questo antagonista non è motivato da alcun codice d’onore; agisce solo per soddisfare la propria sete di violenza.
Ursa si dimostra una combattente feroce, capace di affrontare qualsiasi sfida pur di raggiungere il suo obiettivo. Tuttavia, ciò che inizia come una missione personale si trasforma rapidamente in una battaglia per la sopravvivenza contro forze ben più oscure e potenti. L’episodio mette in evidenza non solo le abilità marziali della protagonista ma anche i conflitti interiori legati al desiderio di vendetta.
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Fratelli giapponesi Kenji e Kiyoshi: onore e tradimento
La seconda storia è ambientata durante il periodo Edo in Giappone ed esplora i legami familiari attraverso i due fratelli Kenji e Kiyoshi. Cresciuti sotto l’eredità militare del padre, i due ragazzi sviluppano percorsi completamente diversi: Kenji diventa un samurai disciplinato mentre Kiyoshi abbraccia lo stile ribelle del ninja. Dopo vent’anni trascorsi separati a causa delle loro scelte divergenti, i fratelli si ritrovano faccia a faccia in un duello carico d’emozione.
Tuttavia, proprio quando sembra che il conflitto tra loro stia per raggiungere l’apice definitivo, irrompe nella scena un Predator misterioso che interrompe bruscamente lo scontro fratricida. Questa interruzione porta a riflessioni sul significato dell’onore familiare rispetto alla sopravvivenza individuale all’interno della cultura giapponese dell’epoca.
Torres nella Seconda Guerra Mondiale: volo contro invisibilità
Il terzo episodio ci porta indietro nel tempo fino alla Seconda Guerra Mondiale con Torres , pilota latino impegnato nelle battaglie aeree contro forze nemiche visibili ma anche invisibili. Mentre affronta gli orrori della guerra moderna nei cieli europei, oasi dalla brutalità dei combattimenti terrestri quotidiani, Torres deve confrontarsi con una minaccia aliena sconosciuta.
Questo segmento offre uno sguardo unico sulla guerra attraverso gli occhi dei soldati costretti ad affrontare nemici sia umani sia extraterrestri. Le scene d’azione sono intense ed evocative, mettendo in risalto non solo le abilità belliche del protagonista ma anche la sua resilienza psicologica mentre cerca disperatamente di proteggere se stesso e i suoi compagni dall’ignoto.
Un’antologia ricca ed emozionante
“Predator: Killer of Killers” presenta quindi quattro storie distinte unite dalla presenza inquietante dei Predator. Ogni episodio esplora temi universali come vendetta, onore familiare, sacrificio personale, rendendo omaggio alle diverse epoche storiche rappresentate. Con questo nuovo capitolo animato, Disney+ continua ad espandere l’universo narrativo già ampiamente apprezzato dai fan della saga originale.