L’estate del 2025 si prepara a un’altra ondata di calore che porterà temperature eccezionalmente elevate anche nei primi giorni di luglio. L’anticiclone nordafricano, dopo una breve pausa dovuta a una perturbazione, tornerà a dominare il clima italiano. Le previsioni meteo indicano picchi termici allarmanti e notti caratterizzate da caldo intenso, con conseguenze significative per la salute pubblica.
Temperature estreme e notti tropicali
Nei prossimi giorni, le temperature in molte regioni italiane continueranno ad aumentare, raggiungendo punte comprese tra i 35 e i 40°C. Questo caldo torrido non si limiterà solo alle ore diurne; le minime notturne difficilmente scenderanno sotto i 20°C. In alcune aree urbane, come Roma o Milano, le temperature potrebbero stabilizzarsi sopra i 25°C durante la notte, creando così quelle che vengono definite “notti tropicali”. Queste condizioni possono compromettere il riposo degli abitanti e aumentare i rischi per la salute delle persone più vulnerabili come anziani e bambini.
Un dato significativo è l’altezza dello zero termico sulle Alpi: attualmente è già oltre i 4000-4400 metri. Durante il weekend potrebbe addirittura toccare quota 5000 metri nel Nord-Ovest del Paese. Questo rappresenta un’anomalia climatica notevole rispetto alla media stagionale di giugno che si aggira intorno ai 3300-3500 metri.
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Stabilità meteo con possibilità di temporali
Il quadro meteorologico generale sarà caratterizzato da stabilità atmosferica con cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi su gran parte d’Italia. Tuttavia, non si escludono temporali pomeridiani nelle zone montane; questi eventi saranno isolati ma potrebbero manifestarsi soprattutto nel pomeriggio o nelle prime ore della sera.
Questi fenomeni locali sono tipici delle giornate molto calde quando l’aria umida riscaldata dalle alte temperature può generare instabilità atmosferica nelle aree montuose. Nonostante ciò, la maggior parte del territorio continuerà a sperimentare condizioni stabili senza precipitazioni significative.
Breve tregua nel weekend
Tra sabato 28 e domenica 29 giugno ci sarà una leggera attenuazione del caldo sul medio e basso Adriatico grazie all’attivazione di venti settentrionali come Tramontana e Maestrale. Queste correnti porteranno un temporaneo abbassamento delle temperature massime in regioni dalla Romagna alla Puglia; tuttavia non ci saranno piogge rilevanti.
Nonostante questa pausa momentanea dal caldo intenso nella fascia adriatica dell’Italia centrale-sud orientale, altrove l’ondata di calore proseguirà senza interruzioni fino all’inizio di luglio, coinvolgendo anche altre aree europee come il Mediterraneo occidentale ed alcune parti della penisola iberica oltre alla Francia.
Le previsioni meteorologiche suggeriscono quindi che gli italiani dovranno prepararsi ad affrontare ulteriormente queste condizioni climatiche estreme nei prossimi giorni mentre ci avviciniamo al mese più caldo dell’anno.