Progetto “Non abbiamo un pianeta B”: gli studenti di Sospirolo si impegnano per l’ambiente

Il progetto “Non abbiamo un pianeta B” coinvolge gli studenti di Sospirolo in attività sulla sostenibilità ambientale, culminando nella Giornata della Scienza per sensibilizzare su cambiamenti climatici e responsabilità individuale.
Progetto “Non abbiamo un pianeta B”: gli studenti di Sospirolo si impegnano per l’ambiente - Socialmedialife.it

Il progetto “Non abbiamo un pianeta B” ha coinvolto gli alunni delle classi terze della scuola media di Sospirolo in un percorso formativo dedicato alla sostenibilità ambientale. Questa iniziativa, promossa dall’associazione Insieme si può, dal Cantiere della Provvidenza e dal Rotary Club Belluno, Feltre, Cadore e Cortina, sarà presentata durante la Giornata della Scienza che si svolgerà sabato mattina presso il plesso scolastico.

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Obiettivi del progetto

L’iniziativa mira a sensibilizzare i giovani sui cambiamenti climatici e sulle sfide ambientali attuali. Gli studenti sono stati guidati a riflettere su come le loro azioni quotidiane possano contribuire alla salvaguardia del pianeta. Attraverso attività pratiche e laboratoriali, i ragazzi hanno approfondito temi legati alla sostenibilità ambientale. Il progetto rappresenta una continuazione di esperienze precedenti come “Acqua è vita”, che ha trattato il diritto all’accesso all’acqua potabile, e “Giudizi universali”, focalizzato sui diritti umani.

Attività svolte dagli studenti

Sotto la guida degli esperti Federica De Carli, Oscar Paganin e Constanza Hepp, gli alunni hanno partecipato attivamente a diverse attività formative. Queste hanno incluso discussioni sui principi dell’ecologia e dell’economia sostenibile. Un momento significativo è stato il “viaggio immaginario nel tempo”, dove i ragazzi hanno visualizzato scenari futuri più verdi grazie all’applicazione delle 6R della sostenibilità: ridurre, riutilizzare, riciclare, ripensare, riparare e rifiutare.

Le insegnanti dell’Istituto Comprensivo Sedico-Sospirolo hanno notato l’entusiasmo degli alunni nell’approccio pratico del progetto. Questo metodo ha stimolato la curiosità dei ragazzi verso argomenti complessi come ecologia ed economia dello sviluppo.

L’importanza dell’aspetto educativo

Constanza Hepp ha evidenziato l’importanza educativa del percorso: «Abbiamo trovato classi eterogenee ma il tempo dedicato dai docenti – sette ore per ciascuna classe – ci ha permesso di creare un clima di fiducia». Questo ambiente favorevole ha incoraggiato gli studenti ad esprimersi liberamente attraverso presentazioni creative riguardanti azioni concrete per un futuro più sostenibile.

La Giornata della Scienza rappresenta quindi non solo una vetrina per mostrare i risultati ottenuti dagli studenti ma anche un’opportunità per educare famiglie e cittadini sull’importanza di essere cittadini consapevoli nel contesto attuale delle sfide ambientali globali.

Conclusione naturale dell’incontro

Sabato mattina nella scuola media di Sospirolo sarà possibile assistere ai frutti del lavoro svolto dai ragazzi in questi mesi. La manifestazione non solo celebrerà le loro scoperte ma servirà anche da richiamo collettivo sull’importanza della responsabilità individuale nella lotta contro i cambiamenti climatici.

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