Nelle ultime ore, si stanno intensificando le trattative che potrebbero portare Gian Piero Gasperini a diventare il nuovo allenatore della Roma. L’attuale tecnico dell’Atalanta è atteso per un incontro decisivo con i vertici nerazzurri a Zingonia, dove potrebbe formalizzare la sua uscita dal club. Nel frattempo, la Fiorentina è rimasta scossa dalle dimissioni improvvise di Raffaele Palladino, creando un clima di incertezza nel panorama degli allenatori di Serie A.
La situazione di Gasperini e l’incontro con l’Atalanta
Gian Piero Gasperini ha programmato un incontro con la dirigenza dell’Atalanta per discutere del suo futuro. Questo confronto avverrà presso il Centro sportivo Bortolotti a Zingonia e rappresenta una tappa fondamentale nella sua carriera. Il tecnico ha già manifestato l’intenzione di valutare una rescissione immediata del contratto, che attualmente lo lega all’Atalanta fino al 2026. Secondo fonti vicine alla situazione, questa decisione non sarebbe stata presa alla leggera; Gasperini ha chiesto 48-72 ore per riflettere sull’offerta della Roma.
Nel corso delle ultime settimane si sono intensificate le voci riguardanti un possibile trasferimento al club giallorosso. La Roma sembra essere particolarmente interessata ai successi ottenuti da Gasperini a Bergamo e alla sua capacità di gestire giovani talenti e generare plusvalenze sul mercato. Un contratto da 15 milioni in tre anni più bonus legati alla qualificazione in Champions League sarebbe sul tavolo delle trattative.
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L’incontro odierno o quello previsto nei prossimi giorni sarà cruciale per chiarire definitivamente le intenzioni del tecnico bergamasco e se ci saranno margini per una separazione consensuale dall’Atalanta.
Le dimissioni improvvise di Palladino dalla Fiorentina
La notizia delle dimissioni lampo di Raffaele Palladino dalla Fiorentina ha colto tutti di sorpresa. Solo poche ore prima della sua decisione, il presidente Rocco Commisso aveva elogiato pubblicamente il suo lavoro definendolo “un figlio” della società viola dopo aver rinnovato il contratto fino al 2027. Questa repentina scelta potrebbe avere ripercussioni significative nel panorama degli allenatori italiani e alimenta speculazioni su possibili intrecci tra i vari club.
Palladino era stato visto recentemente a Napoli, ma non ci sono conferme riguardo eventuali trattative con altre squadre; sembra piuttosto che stia semplicemente trascorrendo del tempo nella sua residenza personale. La Fiorentina si trova ora ad affrontare una situazione delicata: dovrà trovare rapidamente un sostituto adeguato mentre cerca anche stabilità dopo questo colpo inatteso.
Il giovane allenatore aveva condotto la squadra ad un sesto posto finale in campionato, raggiungendo così risultati significativi ma non privando mai completamente i tifosi dalla sensazione che potesse fare meglio data la rosa disponibile.
Possibili sostituti per Atalanta: nomi sul tavolo
Con le imminenti dimissioni previste da parte di Gasperini, l’Atalanta deve muoversi rapidamente nel cercare un nuovo allenatore capace di mantenere gli standard elevati raggiunti negli ultimi anni sotto la guida dell’attuale mister. Tra i nomi più discussi c’è quello dell’ex tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino; tuttavia alcuni esperti ritengono che possa risultare troppo inesperto rispetto ad altri candidati più affermati come Maurizio Sarri o Igor Tudor.
Sarri è noto per aver guidato diverse squadre ai vertici del calcio italiano ed europeo ed avrebbe sicuramente quel peso specifico necessario sulla panchina nerazzurra; d’altro canto Tudor sta attualmente preparando la Juventus al Mondiale per Club ed è considerato uno dei preferiti dai dirigenti atalantini grazie alle sue capacità difensive unite ad uno stile offensivo apprezzabile.
In ogni caso sarà fondamentale trovare qualcuno capace non solo tecnicamente ma anche mentalmente forte dato che l’Atalanta avrà impegni importanti sia in campionato sia nelle competizioni europee nella prossima stagione.