Prologis avvia la riqualificazione di un ex stabilimento a Roma: investimenti e sostenibilità al centro del progetto

Prologis avvia la riqualificazione dell’ex stabilimento in via di Tor Cervara a Roma, investendo 20 milioni di euro per creare una piattaforma logistica sostenibile e innovativa entro il 2024.
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Prologis ha ufficialmente dato il via ai lavori di riqualificazione di un ex stabilimento di carpenteria situato in via di Tor Cervara, a Roma. Questo intervento fa parte della strategia dell’azienda per consolidare la propria presenza nella capitale, dove già possiede 28 edifici moderni per una superficie totale di 290mila metri quadrati, tutti locati a clienti prestigiosi.

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Dettagli del progetto e caratteristiche dell’immobile

L’immobile oggetto della riqualificazione, denominato “Tor Cervara DC1”, si estende su una superficie complessiva di circa 10mila metri quadrati all’interno di un’area più ampia che misura circa 35mila metri quadrati. Questa comprende strade, parcheggi e spazi verdi. Il progetto è stato concepito con l’obiettivo ambizioso di ottenere la certificazione Leed Gold, che attesta l’impegno verso standard elevati in termini di sostenibilità ambientale. L’investimento previsto per questa operazione ammonta a circa 20 milioni di euro.

La nuova piattaforma logistica sarà realizzata utilizzando calcestruzzo a basso impatto ambientale e dotata delle più moderne tecnologie energetiche. Tra queste figurano pompe di calore ad alta efficienza e un sistema BMS che permetterà una gestione intelligente dei consumi energetici.

Obiettivi ambientali e innovazioni tecnologiche

Entro la fine del 2024, Prologis prevede una potenza installata da fonti rinnovabili in Italia pari a ben 12 megawatt. A livello globale, l’azienda punta ad arrivare entro fine anno alla capacità produttiva e stoccaggio elettrico fotovoltaico pari a 1 gigawatt , con l’ambizioso obiettivo zero emissioni nette lungo tutta la catena del valore entro il 2040.

Oltre agli spazi dedicati alle attività logistiche, il nuovo edificio comprenderà anche uffici moderni e aree comuni progettate per favorire il benessere degli utenti. All’esterno sono previsti ampi parcheggi ed è prevista l’installazione di dodici stazioni per la ricarica dei veicoli elettrici; ciò rappresenta un passo importante verso l’elettrificazione della flotta utilizzata per le consegne postali e pacchi.

In aggiunta alle misure già citate, sarà presente anche un serbatoio destinato alla raccolta delle acque piovane: questo elemento sottolinea ulteriormente l’impegno dell’azienda nella gestione responsabile delle risorse naturali.

Impatto sulla comunità locale

Sandro Innocenti, senior vice president e regional head Southern Europe presso Prologis ha dichiarato che questo intervento non rappresenta solo un investimento significativo ma costituisce anche una vera opera di riqualificazione urbana per Roma. Secondo Innocenti, grazie al progetto sarà possibile restituire ai cittadini uno spazio precedentemente degradato ma ora destinato a diventare funzionale ed ecologico.

L’iniziativa si inserisce nel contesto più ampio degli sforzi dell’azienda nel proporre soluzioni logistiche innovative con particolare attenzione all’efficienza energetica ed all’utilizzo sostenibile dei materiali. La scelta della location vicino al centro città riflette inoltre una strategia mirata ad affrontare le sfide urbanistiche contemporanee attraverso progetti capaci non solo d’integrarsi nel tessuto urbano esistente ma anche d’arricchirlo qualitativamente.

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