Prossima settimana: in arrivo temporali intensi sull’Italia, ecco cosa aspettarsi

La prossima settimana in Italia segnerà un cambio meteorologico, con l’anticiclone africano che lascia spazio a temporali intensi, soprattutto nelle regioni settentrionali, a partire da lunedì.
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La prossima settimana si preannuncia caratterizzata da un cambiamento significativo nel meteo italiano. Dopo giorni di caldo intenso, l’anticiclone africano lascerà spazio a temporali che potrebbero risultare anche forti. Questa evoluzione meteorologica interesserà principalmente le regioni settentrionali del paese, dove i contrasti termici daranno origine a fenomeni atmosferici intensi.

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Anticiclone africano e caldo persistente

Fino ai primi giorni di luglio, l’anticiclone africano continuerà a influenzare il clima in Italia. Questo sistema meteorologico ha portato un’ondata di calore che ha interessato gran parte del territorio nazionale, con temperature elevate e condizioni di afa. Tuttavia, già da domenica si iniziano a intravedere i primi segnali di cambiamento.

Le previsioni indicano che domenica ci saranno alcuni temporali isolati sulle Alpi occidentali. Questi eventi saranno limitati e si esauriranno nel corso della serata senza apportare significativi sollievi al caldo persistente. Lunedì la situazione cambierà radicalmente: il maltempo inizierà ad estendersi su diverse zone delle regioni settentrionali.

Temporali violenti attesi lunedì

Lunedì 30 giugno è previsto un aumento dell’instabilità atmosferica nelle regioni settentrionali italiane. I contrasti tra l’aria calda presente al suolo e i refoli d’aria più fresca in arrivo contribuiranno alla formazione di temporali localmente violenti. Le aree maggiormente colpite saranno quelle alpine, dal Piemonte fino al Veneto.

Nel pomeriggio sono attesi fenomeni intensificati che potrebbero estendersi anche alla fascia prealpina e alle zone pedemontane dell’entroterra ligure di Ponente. Non è escluso qualche sconfinamento verso la pianura piemontese occidentale, dove le precipitazioni potrebbero essere accompagnate da grandinate e nubifragi significativi.

In serata ci sarà una graduale attenuazione dei fenomeni tempestosi; tuttavia, la giornata segnerà un chiaro cambio nella tendenza meteorologica rispetto ai giorni precedenti.

Martedì: ulteriore instabilità

Martedì 1 luglio seguirà una dinamica simile a quella del giorno precedente ma con una maggiore incidenza sui rilievi alpini orientali. Le condizioni instabili continueranno ad interessare le zone alpine durante il pomeriggio per poi spingersi verso buona parte della Pianura Padana a nord del fiume Po entro sera.

Anche la dorsale appenninica settentrionale potrebbe risentire degli effetti dei temporali in arrivo; pertanto gli abitanti delle aree montuose dovranno prestare attenzione agli sviluppi meteo previsti per quella giornata.

Mercoledì e giovedì: instabilità continua

Mercoledì 2 luglio porterà ulteriormente instabilità atmosferica nei rilievi appenninici settentrionali così come nelle aree alpine e prealpine già coinvolte nei giorni precedenti. Anche giovedì non sono escluse manifestazioni tempestose simili; pertanto gli esperti consigliano cautela agli automobilisti ed escursionisti nelle zone montane dove le condizioni possono variare rapidamente.

Venerdì potrebbe verificarsi un passaggio più organizzato di maltempo sulle regions settentrionali con particolare attenzione alla Val Padana; tuttavia dettagli più precisi verranno forniti solo nei prossimi aggiornamenti man mano che ci si avvicina alla data prevista per questi eventi climaticamente rilevanti.