Il Far East Film Festival continua la sua corsa con una quarta giornata ricca di eventi e proiezioni. Il 27 aprile, il festival si apre a Hong Kong con il legal action-thriller “The Prosecutor”, diretto e interpretato dalla star Donnie Yen. La giornata si conclude in Corea del Sud con “Pilot”, un remake della commedia svedese “Cockpit”. In totale, sono previsti otto film che offrono uno spaccato della diversità narrativa del cinema asiatico.
I film in programma
La giornata di oggi è caratterizzata da una selezione variegata di opere cinematografiche. Si parte alle 9:00 con “Notizie dall’Asia”, un approfondimento curato da Giulia Pompili e Francesco Radicioni, che offre uno sguardo sulle ultime novità dal continente asiatico.
Alle 9:00 è previsto anche il primo film della mattina, “The Prosecutor”. Questo thriller legale rappresenta un ritorno significativo per Donnie Yen, noto per le sue performance intense e coinvolgenti. La pellicola promette di mantenere alta l’attenzione degli spettatori grazie alla sua trama avvincente.
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Successivamente, alle 10:45, ci sarà un incontro dal titolo “FEFF Talks”, dove esperti discuteranno delle tendenze attuali nel cinema tailandese, coreano e giapponese. Questi momenti di confronto sono fondamentali per comprendere le dinamiche dell’industria cinematografica asiatica.
Alle 11:15 sarà la volta di “Next Stop, Somewhere”, diretto da James Lee e Jeremiah Foo. Questo film affronta temi complessi come la libertà personale attraverso le storie intrecciate di due coppie apparentemente non collegate tra loro. La presenza dell’attore Anthony Whong aggiunge valore all’opera; Whong ha già ricevuto riconoscimenti al FEFF nel passato.
Dopo una pausa pranzo seguita dalle attività pomeridiane come “Campus Talk”, il festival riprenderà alle 14:00 al Visionario con “A Thousand Year Fox”, un classico sudcoreano digitalizzato che racconta la storia di vendetta di una donna.
Le proiezioni serali
Nel pomeriggio si susseguiranno altri titoli interessanti come “She Taught Me Serendipity” , che esplora l’importanza degli incontri fortunati nella vita quotidiana ma mette in guardia sui rischi dell’egoismo nelle relazioni interpersonali. Alle 15:50 verrà presentato “The Fox with Nine Tails”, altro cult sudcoreano digitalizzato quest’anno.
Uno dei momenti più attesi è previsto per le ore 16:55 con la proiezione de “Diamonds in the Sand”. Questa opera prima affronta i temi della solitudine metropolitana ed è arricchita dalla presenza sul palco dell’attore Lily Franky, figura iconica del panorama cinematografico orientale.
Il programma serale prevede anche dibattiti su temi rilevanti come quello delle guerre commerciali globali durante i Bambù Talks a partire dalle ore 17:45. Qui interverranno esperti tra cui Lisa Jucca della Reuters e Antonio Talia giornalista radiofonico.
L’anteprima internazionale più attesa avrà luogo alle ore 18:00 al Visionario con il restauro de “The System”, cult hongkonghese rimasto invisibile fino ad oggi ma ora pronto a tornare sul grande schermo grazie ai lavori effettuati nel corso degli ultimi anni.
Conclusione della giornata
La chiusura della quarta giornata vedrà protagonisti due titoli significativi: dopo l’anteprima de “Made in Hong Kong” ci sarà spazio per l’atteso thriller giapponese “A Bad Summer” seguito dalla commedia sudcoreana “Pilot”. Quest’ultima narra le disavventure comiche del pilota Han Jung-woo, costretto a travestirsi da donna dopo essere coinvolto in uno scandalo mediatico che minaccia la sua carriera professionale.
Con questa ricca programmazione continua l’impegno del FEFF nel promuovere il meglio del cinema asiatico contemporaneo attraverso storie diverse ed emozionanti capaci di attrarre pubblico sempre più vasto.
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