Dopo un lungo periodo di negoziazione durato 18 mesi, è stata raggiunta un’intesa significativa per i lavoratori del settore ferroviario. I sindacati e Agens, l’Agenzia confederale dei trasporti, hanno firmato l’ipotesi di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore Mobilità – Attività Ferroviarie. Questo accordo, insieme al rinnovo del contratto aziendale di secondo livello con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, si applicherà dal 2024 al 2026 e sostituisce i contratti scaduti a fine dicembre 2023.
Aumenti salariali previsti
L’accordo prevede un incremento salariale significativo per i lavoratori. In particolare, gli stipendi subiranno un aumento totale di 230 euro lordi mensili sul livello C1. Questo incremento sarà distribuito in tre fasi:
- 120 euro a partire da giugno 2025
- 60 euro da novembre 2025
- 50 euro da giugno 2026
In aggiunta a questi aumenti mensili, è previsto anche un bonus una tantum di 1000 euro, che verrà erogato ad agosto 2025 come compensazione per la vacanza contrattuale che intercorre tra gennaio 2024 e maggio 2025.
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Miglioramenti nelle indennità e nei servizi appaltati
Oltre agli aumenti salariali, l’accordo introduce miglioramenti significativi nelle indennità relative ai turni di lavoro festivi e domenicali, alle trasferte e ai rimborsi pasto. Per quanto riguarda il personale impiegato nei servizi in appalto — come pulizie, ristorazione e assistenza alla mobilità — dal gennaio del prossimo anno verranno introdotti buoni pasto dal valore di 7 euro.
Queste modifiche mirano non solo a garantire una maggiore equità economica ma anche a migliorare le condizioni generali dei lavoratori nel settore ferroviario.
Innovazioni sulla sicurezza dei lavoratori
Un altro aspetto rilevante dell’accordo riguarda la sicurezza sul lavoro. È stata introdotta la figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza specifica per ogni sito operativo. Inoltre, è stata implementata una procedura nota come Stop Work Authority; questa consente ai dipendenti di sospendere le attività in caso venga percepito un rischio senza temere provvedimenti disciplinari.
I sindacati coinvolti nella trattativa — Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal — hanno espresso soddisfazione riguardo all’esito delle negoziazioni: «Abbiamo raggiunto obiettivi importanti su salario, diritti e condizioni di lavoro».
Le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato
Anche dalla parte della direzione aziendale c’è stato entusiasmo riguardo all’intesa raggiunta. Stefano Antonio Donnarumma, Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane ha evidenziato l’importanza dell’accordo nel contesto della valorizzazione delle risorse umane: «Con questo rinnovo confermiamo la volontà di migliorare l’equilibrio tra vita personale e lavorativa». La direzione ha ribadito così il proprio impegno verso il benessere dei dipendenti attraverso politiche più inclusive ed efficaci nel campo della gestione delle risorse umane.