Riparte “Scienza Condivisa” a Genova: un ciclo di incontri sull’intelligenza del futuro

Inizia a Genova la rassegna “Scienza Condivisa”, esplorando il tema delle intelligenze future con esperti di storia, neuroscienze e architettura sostenibile, per riflettere su passato e prospettive future.
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Lunedì 5 maggio alle ore 17:45, la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova ospiterà il primo incontro della rassegna “Scienza Condivisa”, un evento ad ingresso libero curato da Alberto Diaspro ed Enrico Paroletti. L’iniziativa, sostenuta dalla Società di Letture e Conversazioni Scientifiche, si propone di esplorare il tema delle “Intelligenze Future“, analizzando come passato e presente possano influenzare le prospettive future.

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Il tema dell’incontro: intelligenze future

Il primo appuntamento della rassegna avrà come focus l’argomento delle intelligenze future. Durante l’incontro, i relatori si concentreranno sulla connessione tra la storia umana e le nuove forme di intelligenza che stanno emergendo nella società contemporanea. Alberto Diaspro ha descritto questa iniziativa come un’opportunità per riflettere su come la speranza possa coesistere con aspettative concrete riguardo al futuro dell’umanità.

Elisabetta Starnini, esperta di preistoria e protostoria dell’Università di Pisa, guiderà i partecipanti in un viaggio attraverso “La Storia Profonda dell’Umanità“. La sua presentazione toccherà temi significativi legati alla nostra evoluzione culturale e sociale, dalle grottte preistoriche di Toirano ai Balzi Rossi. Attraverso metodi scientifici avanzati, Starnini cercherà di spiegare non solo come è iniziata la storia umana ma anche quali sono gli sviluppi attuali che ne derivano.

Gli incontri successivi: neuroscienze e sfide femminili nella scienza

Dopo il primo incontro dedicato alla storia profonda dell’umanità, ogni lunedì seguiranno altri eventi focalizzati su argomenti rilevanti nel campo delle scienze umane e artificiali. Il secondo appuntamento vedrà protagoniste Monica Gori e Alessandra Sciutti, direttrici di ricerca all’Istituto Italiano di Tecnologia . Queste due esperte condurranno una discussione sull’apprendimento nei sistemi umani rispetto a quelli artificiali. Questo dibattito promette non solo approfondimenti sulle neuroscienze ma anche riflessioni critiche sul ruolo crescente dell’intelligenza artificiale nelle nostre vite quotidiane.

Successivamente sarà il turno della scrittrice Sara Rattaro che dialogherà con Arianna Destito Maffeo e Antonella Grandicelli sul libro “Io sono Marie Curie“. Questo incontro offrirà uno spazio per discutere le sfide attuali affrontate dalle donne nel campo scientifico e nella società in generale. Le relatrici porteranno alla luce questioni importanti relative all’uguaglianza dei generi nelle professioni STEM .

Architettura sostenibile: l’intervento finale

A chiudere questo ciclo d’incontri sarà Luigi Priano dello Studio Renzo Piano. La sua presentazione si concentrerà sull’importanza dell’architettura nel definire il nostro futuro rispettando l’ambiente naturale. Priano discuterà del ruolo cruciale che gli architetti hanno nell’affrontare problemi legati ai cambiamenti climatici ed alla biodiversità. L’approccio sostenibile nell’architettura è fondamentale per garantire un equilibrio tra sviluppo urbano ed ecologia.

Questi eventi rappresentano una preziosa occasione per approfondire temi complessi attraverso diverse prospettive disciplinari; dal passato al presente fino alle sfide future che attendono l’umanità in vari ambiti della conoscenza scientifica.

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