Roma Capitale ha avviato un’iniziativa per semplificare l’accesso ai servizi digitali attraverso la creazione di otto centri di facilitazione digitale. Questi sportelli, situati in diverse aree del Municipio XV, offrono assistenza nell’utilizzo dei portali comunali e regionali, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione.
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Cosa sono i centri di facilitazione digitale
I centri di facilitazione digitale sono sportelli progettati e gestiti in collaborazione tra Roma Capitale e il dipartimento pianificazione strategica Pnrr. L’iniziativa coinvolge anche quattro associazioni di promozione sociale e la Fondazione Mondo Digitale ETS. Questi centri fanno parte del progetto “Rete dei servizi di facilitazione digitale”, promosso dalla Regione Lazio.
L’obiettivo principale è quello di promuovere la cultura digitale tra i cittadini romani, specialmente nelle aree più svantaggiate. I centri si trovano in diverse località del Municipio XV: Cassia – Tomba di Nerone, La Storta, Cassia – Due Ponti, Labaro, Ponte Milvio, La Giustiniana e Cesano. Recentemente è stata inaugurata anche una casa dei servizi a Cesano.
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Servizi offerti dai centri
Nei vari punti d’assistenza sarà possibile usufruire di diversi servizi utili per i cittadini. Tra le principali attività offerte ci sono il download dell’Isee precompilato per accedere a prestazioni sociali agevolate; la prenotazione e il rinnovo della Carta d’Identità Elettronica , dello Spid e della Pec .
Inoltre, gli utenti potranno richiedere informazioni sulla figura Oepac , accedere alla ristorazione scolastica agevolata ed utilizzare il registro elettronico delle scuole. Sarà anche possibile effettuare pagamenti online tramite i portali dedicati e ottenere supporto sui servizi MyInps oltre alla richiesta del bonus trasporti.
Un passo verso una maggiore inclusione sociale
Il presidente del Municipio XV Daniele Torquati insieme al suo vice Alessandro Cozza hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Siamo consapevoli che lo sviluppo sociale deve passare dalla diffusione della cultura digitale tra i cittadini”. Hanno evidenziato come questi otto centri rappresentino non solo una risposta concreta ai bisogni della cittadinanza ma anche un modo per rendere più accessibili i servizi pubblici prenotati.
Questa iniziativa mira a ridurre il divario tecnologico esistente nelle periferie romane ed è parte integrante degli sforzi volti a garantire che tutti possano beneficiare delle opportunità offerte dalla digitalizzazione dei servizi pubblici. Con questa azione Roma Capitale punta a costruire una comunità più coesa ed inclusiva attraverso l’accessibilità ai propri strumenti digitali.