Roma si prepara al Pride 2025: parata e eventi dal 28 maggio al 14 giugno

Il Pride di Roma, in programma il 14 giugno, prevede una parata festosa e eventi dal 28 maggio, con la madrina Rose Villain e un forte messaggio di inclusione per i diritti LGBTQIA+.
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Il Pride di Roma, uno degli eventi più attesi dell’anno, si svolgerà il 14 giugno con una grande parata che culminerà in un festoso corteo. La manifestazione è preceduta da una serie di eventi che inizieranno il 28 maggio presso le Terme di Caracalla. Quest’anno, la madrina sarà Rose Villain, mentre lo slogan scelto per l’edizione è “Fuorilegge“, ispirato alla canzone presentata dall’artista durante il festival di Sanremo.

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Dettagli sulla parata e gli eventi

La parata del Pride partirà da piazza della Repubblica e proseguirà lungo via Cavour, via dei Fori Imperiali fino a giungere a viale delle Terme di Caracalla. Questo percorso rappresenta un simbolico attraversamento della storia e della cultura romana, accogliendo partecipanti da tutta Italia. La festa continuerà poi all’ Ippodromo delle Capannelle con un evento musicale che avrà inizio alle ore 22:30.

Rose Villain ha dichiarato sui social che non salirà su un carro tradizionale ma su “un’autentica astronave“, sottolineando come nel 2025 ci siano ancora persone che considerano diversi coloro che non rientrano nei normali schemi sociali. Gli organizzatori hanno previsto anche una serie di spettacoli quotidiani dal 28 maggio al giorno della parata, creando uno spazio inclusivo per dibattiti e concerti su temi legati ai diritti LGBTQIA+.

L’inaugurazione del ciclo di eventi sarà affidata a Leo Gassmann, seguito da artisti come BigMama e Vladimir Luxuria. Si prevede la presenza anche di figure politiche sul palco per sostenere la causa del Pride.

La mascotte Genderella e il messaggio della comunità

Quest’edizione avrà come mascotte Genderella, simbolo dell’uguaglianza senza confini definiti tra i generi. Gli organizzatori hanno spiegato l’importanza del personaggio nel contesto attuale: “Ci hanno derise… noi gridiamo ancora più forte“. Il manifesto ufficiale esprime chiaramente la determinazione della comunità LGBTQIA+ a resistere contro le ingiustizie storiche subite.

Le parole forti contenute nel manifesto richiamano alla memoria le lotte passate per i diritti civili e pongono l’accento sull’importanza dell’unione nella lotta contro ogni forma di discriminazione. L’invito è chiaro: nessun passo indietro può essere tollerato nella battaglia per i diritti umani fondamentali.

L’appello alle istituzioni locali

Durante la conferenza stampa tenutasi il 21 maggio scorso presso il Social Hub San Lorenzo, Mario Colamarino ha espresso preoccupazioni riguardo alla mancanza di comunicazione da parte del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca riguardo al patrocinio dell’evento. Nonostante l’assessore Onorato abbia confermato la presenza istituzionale del Comune con Roberto Gualtieri in testa al corteo, resta aperto l’invito rivolto alla Regione affinché partecipino attivamente all’evento.

Gli organizzatori hanno criticato aspramente le politiche adottate dal Governo Meloni definendole reazionarie nei confronti dei diritti LGBTQIA+. Questa posizione riflette una crescente tensione tra movimenti sociali ed istituzioni politiche in Italia negli ultimi anni.

Riferimenti religiosi e possibili ospiti speciali

Non sono mancati riferimenti alle recenti dichiarazioni fatte da papa Leone XIV riguardo alla famiglia tradizionale durante incontri ufficiali con diplomatiche accreditati presso la Santa Sede. Colamarino ha invitato Papa Leone ad aprire un dialogo più inclusivo verso tutte le identità sessuali presenti nella Chiesa cattolica italiana.

Inoltre si sta valutando la possibilità che Vivian Jenna Wilson possa partecipare all’evento come ospite speciale; figlia transgender dell’imprenditore Elon Musk potrebbe portare ulteriore visibilità ai temi trattati durante il Pride romano se riuscisse ad essere presente o in futuro ad altri eventi simili.

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