I risultati finanziari di Strategy per il primo trimestre del 2025 mostrano un andamento positivo nel settore delle criptovalute, con particolare attenzione alla gestione del portafoglio Bitcoin. La società ha registrato significativi guadagni non realizzati e ha rivisto al rialzo i propri obiettivi di rendimento, evidenziando la sua posizione strategica in un mercato in continua evoluzione.
Andamento del portafoglio Bitcoin
Al 28 aprile 2025, Strategy detiene un totale di 553.555 Bitcoin, con un investimento complessivo che ammonta a circa 37,90 miliardi di dollari. Il costo medio per ciascun Bitcoin è stato calcolato attorno ai 68.459 dollari. Nel corso dell’anno fino ad oggi , la società ha raggiunto un “BTC Yield” del 13,7%, avvicinandosi al target annuale iniziale fissato al 15%. Inoltre, il “BTC Gain” si attesta a ben 61.497 Bitcoin, generando guadagni non ancora realizzati pari a circa 5,8 miliardi di dollari.
Questi risultati hanno spinto l’azienda ad aumentare le proprie aspettative per il resto dell’anno: ora mira a raggiungere un rendimento del BTC pari al 25% e guadagni totali da Bitcoin per almeno 15 miliardi di dollari entro la fine del periodo fiscale.
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Il CEO Phong Le ha attribuito questi successi alla strategia adottata dall’azienda e all’utilizzo della valutazione «fair value» sulle riserve digitali. Questo approccio ha contribuito a incrementare il patrimonio netto della società di ben 12,7 miliardi di dollari.
Valutazione e fluttuazioni nel mercato delle criptovalute
Nonostante una perdita non realizzata che si aggira intorno ai 5,9 miliardi di dollari nel primo trimestre — dovuta principalmente alla quotazione media dei Bitcoin attorno agli $82.445 — l’attuale valore vicino ai $97.300 indica una potenziale ripresa significativa con possibilità di guadagno nell’immediato futuro.
Alla data del 31 marzo scorso, i Bitcoin detenuti da Strategy avevano una valutazione complessiva sul mercato pari a circa $43,5 miliardi rispetto ad un costo originario che era stato stimato in $35,6 miliardi. Da segnalare anche che il prezzo medio dei Bitcoin detenuti dalla società è risultato inferiore rispetto all’attuale valore sul mercato.
La volatilità intrinseca alle criptovalute continua quindi a rappresentare sia una sfida sia un’opportunità per gli investitori come Strategy; questo contesto richiede attenzione costante alle fluttuazioni dei prezzi e alle dinamiche globali legate agli asset digitali.
Raccolta fondi e operazioni finanziarie
Nei primi quattro mesi dell’anno corrente, Strategy ha ampliato notevolmente la propria base patrimoniale raccogliendo circa $10 miliardi attraverso varie operazioni finanziarie significative:
- Un’emissione record composta da oltre dodici milioni di azioni ordinarie che hanno fruttato circa $6,6 miliardi.
- L’emissione di Notes Convertibili Senior per ulteriori due miliardi con tasso d’interesse dello zero percento ed una scadenza prevista per il 2030.
- Successo nelle IPO relative ad azioni privilegiate perpetue: sono stati raccolti 563 milioni a gennaio ed ulteriori 710 milioni nel mese successivo sotto i nomi “Strike” e “Strife“.
In aggiunta, aumentando le azioni ordinarie autorizzate, la società sta migliorando la propria flessibilità futura sul mercato azionario. Infine, l’estinzione o conversione degli strumenti “2027 Convertible Notes” ha permesso all’azienda di ridurre gli obblighi debitori a lungo termine, migliorando così la struttura finanziaria generale.
Indicatori economici chiave
Nel primo trimestre del 2025, i ricavi totali sono stati registrati in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, totalizzando 111 milioni di dollari con un decremento del 3,6%. Tuttavia, categorie fondamentali come i ricavi derivanti dagli abbonamenti hanno visto una crescita significativa, del 61,6%, raggiungendo 37,1 milioni di dollari; i ricavi provenienti dalle licenze prodotti sono invece aumentati 23,6% fino a 44,4 milioni di dollari, mentre i ricavi dal supporto sono diminuiti dal 16,2% fino a 52,5 milioni di dollari e altri ricavi non hanno fatto meglio segnando un calo generalizzato del 15%.
Nonostante queste discrepanze, l’utile lordo si è mantenuto su 77,1 milioni di dollari con un margine profitto del 69,4%, leggermente inferiore al 74% dello stesso periodo del 2024. Le spese operative hanno subito un incremento significativo, rivolgendosi verso quasi $6 miliardi di dollari per perdite sugli asset digitali superiori alle perdite operative che ammontano approssimativamente a $592 milioni di dollari e dalla perdita netta equivalente a $421 milioni di dollari per azione di liuta equivalenti $16,49 dollari su ogni singola quota diluita. Alla fine però, la liquidità è migliorata con un saldo cash di $60,3 milioni di dollari al fine del trimestre contro $38,1 milioni di dollari a fine 2024.
Strategy si conferma quindi come uno degli attori principali nel mercato delle criptovalute, puntando a sfruttare l’evoluzione del mercato supportata dal potenziale aumento dei rendimenti. Essere pronti al monitoraggio continuo di queste evoluzioni è cruciale per investitori e analisti interessati alla situazione delle quotazioni cryptocurrency e alla capacità di Strategy di rispondere alle opportunità presenti in questo contesto dinamico.