Successo per la nona edizione del Food&Science Festival a Mantova: record di partecipazione e eventi

Il Food&Science Festival di Mantova ha registrato un successo straordinario con oltre 170 eventi, coinvolgendo scienza, agricoltura e istituzioni in un dialogo su cibo sostenibile e innovazione.
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Il Food&Science Festival di Mantova ha chiuso i battenti con un successo straordinario, registrando una partecipazione da record e un programma ricco di eventi sold-out. La manifestazione, promossa da Confagricoltura Mantova e organizzata da Mantova Agricola, ha visto la luce nel 2017 grazie all’ideazione di Frame – Divagazioni scientifiche. Quest’anno il festival ha riunito scienza, agricoltura e istituzioni in un dialogo aperto che ha coinvolto visitatori provenienti da tutta Italia.

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Un programma ricco di appuntamenti

Con oltre 170 eventi in calendario e la presenza di circa 150 ospiti, il festival si è affermato come un punto di riferimento nazionale per le discussioni su cibo, innovazione e sfide globali. Gli organizzatori hanno puntato su linguaggi accessibili ma rigorosi per affrontare temi complessi. Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova, ha sottolineato l’importanza del festival nel promuovere dibattiti significativi come quello sulle Tecniche di Evoluzione Assistita , che sono state portate all’attenzione delle istituzioni grazie a questa piattaforma. Il Sindaco Mattia Palazzi ha descritto l’iniziativa come “un progetto culturale in continua evoluzione”, capace non solo di attrarre esperti ma anche famiglie e studenti.

Protagonisti della scienza e della cultura pop

Tra gli ospiti più attesi figuravano nomi noti della scienza e della divulgazione. L’astronauta Paolo Nespoli è stato uno dei protagonisti degli incontri più seguiti insieme ai divulgatori Adrian Fartade e Luca Perri. Anche figure del mondo culinario come gli chef Roberto Valbuzzi e Cristiano Tomei hanno contribuito al successo dell’evento con le loro presentazioni pratiche. Non sono mancate nemmeno le medaglie olimpiche Valentina Vezzali e Fausto Desalu che hanno portato una dimensione sportiva al festival.

Il programma includeva anche laboratori scientifici interattivi, talk tematici ed installazioni artistiche che hanno reso l’esperienza ancora più coinvolgente per i visitatori. I workshop sui novel food rappresentano solo uno degli aspetti multidisciplinari dell’evento che si è avvalso della collaborazione tra università locali, centri di ricerca ed associazioni territoriali.

Impatto digitale significativo

L’edizione 2025 del Food&Science Festival non si è limitata alla sola presenza fisica; anche sul piano digitale i risultati sono stati notevoli. Sono stati raggiunti oltre 1,6 milioni utenti attraverso Facebook ed Instagram con più di 15 mila interazioni su Instagram stesso. Il canale LinkedIn rinnovato ha ottenuto quasi 20 mila impression evidenziando così l’interesse crescente verso i contenuti proposti dal festival.

Tematiche trattate: cibo sostenibile tra ambiente e tecnologia

Il tema centrale del festival è stato il legame tra cibo, ambiente e tecnologia; dai gelati artigianali agli abbinamenti gastronomici con prodotti tipici come il Parmigiano Reggiano fino alle riflessioni sull’utilizzo dei sottoprodotti agroalimentari nella cucina moderna o nelle pratiche agricole innovative come la smart agriculture o l’utilizzo del biochar nei terreni agricoli.

I partner principali dell’iniziativa – Syngenta, Gruppo Tea, Consorzi Grana Padano & Parmigiano Reggiano, Barilla ed UniCredit – hanno giocato un ruolo attivo nel dibattito rendendo visibili le sfide concrete legate alla produzione alimentare sostenibile attraverso tavole rotonde aperte al pubblico.

Un contributo alla comunità scientifica

Gli ideatori dello spazio Frame hanno messo in evidenza quanto sia cruciale creare opportunità d’incontro fra ricerca scientifica e divulgazione pubblica per affrontare insieme le sfide globali legate al cibo. Questo approccio collaborativo rappresenta una pietra miliare nella costruzione delle conoscenze necessarie a garantire un futuro alimentare sostenibile.

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