Teatro Masini di Faenza: un bilancio positivo per la stagione 2024/25 con 42 spettacoli

Il Teatro Masini di Faenza chiude la stagione con 42 spettacoli e 20 mila spettatori, confermandosi centro culturale vitale per la comunità, grazie a una programmazione variegata e coinvolgente.
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La stagione teatrale del Teatro Masini di Faenza si è conclusa con un notevole successo, registrando 42 spettacoli su 60 aperture di sipario. Circa 20 mila spettatori hanno affollato il teatro, confermando il suo ruolo come punto di riferimento culturale per la comunità locale. La programmazione è stata curata dal Comune di Faenza in collaborazione con Accademia Perduta/Romagna Teatri e ha visto anche il supporto dei partner Tampieri e Sfera.

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Un successo condiviso

Massimo Isola, assessore alla cultura del Comune di Faenza, ha descritto la stagione come straordinaria. Il Teatro Masini si è affermato come un luogo fondamentale per i cittadini, che hanno partecipato attivamente a una varietà di eventi offerti. La programmazione ha spaziato dalla prosa al comico, dalle produzioni contemporanee ai classici senza tempo. Isola sottolinea l’importanza del teatro non solo come spazio ricreativo ma anche come occasione per riflessione e dialogo tra diverse generazioni.

Accademia Perduta/Romagna Teatri ha svolto un ruolo cruciale nella creazione della stagione teatrale, portando sul palco produzioni artistiche di alta qualità e coinvolgendo professionisti rinomati nel panorama nazionale. Isola esprime orgoglio per il contributo che il Teatro Masini offre alla vita culturale e sociale della città.

Offerta artistica diversificata

La programmazione artistica del Teatro Masini si è distinta per la sua varietà nei generi e nei linguaggi espressivi. Gli spettatori hanno potuto scegliere tra numerosi percorsi culturali che includevano prosa tradizionale, drammaturgia contemporanea, commedia leggera e opere destinate alle scuole. Tra gli eventi più significativi ci sono stati spettacoli con nomi noti come Giacomo Poretti e Lodo Guenzi che hanno attratto quasi duemila persone.

Tra le dieci produzioni locali presentate durante la stagione vi sono state opere significative quali “L’Oreste“, interpretata da Claudio Casadio vincitore del Premio Enriquez; “Bella bellissima” di Nadia Milani; “Bianco” con Giuseppe Tantillo; oltre a “Mo i tira a te” con Maurizio Casali affrontante temi delicati quali malattia e memoria.

Il cartellone della prosa ha visto alternarsi sul palco artisti affermati tra cui Ettore Bassi ed Emilio Solfrizzi in una rassegna variegata che ha saputo attrarre diversi tipi di pubblico.

Rassegne dedicate al pubblico giovane

Particolare attenzione è stata riservata all’offerta dedicata ai ragazzi e alle famiglie attraverso le “Favole della domenica pomeriggio”. Questi eventi hanno registrato una media impressionante di presenze pari a 380 persone ad ogni appuntamento, dimostrando l’interesse delle famiglie verso attività educative attraverso il teatro.

Accademia Perduta continua a investire nel valore pedagogico delle arti performative rivolte alle giovani generazioni, riconoscendo l’importanza dell’intrattenimento educativo nella crescita personale dei bambini.

Prospettive future: ritorno estivo al teatro all’aperto

In vista dell’estate 2025, il Teatro Masini si prepara a riproporre “Teatro Ragazzi nella Molinella”, una storica rassegna serale tornata dopo due anni in trasferta all’Arena Borghesi alla sua sede tradizionale in Piazza Nenni. Questo evento rappresenta non solo un’opportunità per continuare l’attività culturale durante i mesi estivi ma anche un modo efficace per mantenere vivo lo spirito comunitario attraverso le arti performative.

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