La stagione lirica del Teatro Ponchielli di Cremona per il 2025/2026 si preannuncia ricca di eventi significativi. Cinque opere classiche saranno messe in scena, tra cui titoli iconici come “Carmen” di Georges Bizet e “Nabucco” di Giuseppe Verdi. Da ottobre 2025 a gennaio 2026, il teatro ospiterà nuove produzioni in collaborazione con OperaLombardia e altri teatri italiani, puntando su giovani talenti e sull’accessibilità culturale.
Le opere in programma
Il cartellone della stagione include cinque titoli storici che rappresentano un mix tra tradizione e innovazione. Le opere selezionate sono “Carmen”, “L’elisir d’amore”, “Nabucco”, “I puritani” e “Don Quichotte”. La scelta delle opere riflette l’intento del direttore artistico Andrea Cigni di attrarre un pubblico variegato, da appassionati a neofiti dell’opera.
Le rappresentazioni inizieranno con “Carmen” nel mese di ottobre, seguita da “L’elisir d’amore” a dicembre. A novembre si svolgerà una produzione speciale di “Nabucco”, che torna dopo undici anni al Ponchielli, mentre “I puritani” e “Don Quichotte” chiuderanno la rassegna nel gennaio successivo. Questa programmazione offre l’opportunità non solo agli spettatori ma anche ai giovani artisti emergenti che avranno modo di esibirsi accanto a professionisti affermati.
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Giovani talenti sul palcoscenico
Un aspetto distintivo della nuova stagione è la presenza significativa dei giovani artisti nei cast delle produzioni. Molti dei cantanti provengono dal concorso AsLiCo, noto per scoprire nuovi talenti nel panorama operistico italiano. Il segretario artistico Lorenzo Del Pecchia ha sottolineato come tre delle cinque produzioni siano affidate ad interpreti già affermati mentre le altre due vedranno protagonisti i vincitori dell’ultima edizione del concorso.
Questa strategia non solo promuove i nuovi talenti ma contribuisce anche alla crescita culturale della regione lombarda attraverso collaborazioni con teatri storici come quelli di Bergamo, Brescia, Como e Pavia. L’iniziativa mira a creare un ambiente fertile per lo sviluppo professionale degli artisti emergenti.
Accessibilità culturale: il progetto Open
Un altro elemento importante nella programmazione del Teatro Ponchielli è il progetto Open, avviato nel 2022 per rendere gli spettacoli accessibili alle persone con disabilità sensoriale visiva o uditiva. Ogni opera sarà preceduta da percorsi multisensoriali che permetteranno al pubblico di esplorare i retroscena dello spettacolo attraverso audio descrizioni e sopratitoli in diverse lingue.
Questo approccio inclusivo dimostra l’impegno del teatro verso una cultura accessibile a tutti; infatti, i prezzi dei biglietti rimarranno invariati rispetto agli anni precedenti, mantenendo tariffe ridotte per gli studenti sotto i trent’anni.
Formazione giovanile: Per fare un’opera
Il corso Per fare un’opera continua ad essere parte integrante dell’offerta formativa del teatro cremonese. Questo programma coinvolge studenti liceali e delle scuole professionali in incontri pratici dove possono apprendere le dinamiche tecniche ed artistiche necessarie alla realizzazione di uno spettacolo operistico.
Attraverso prove aperte al pubblico ed incontri diretti con registi e scenografi durante tutto l’anno teatrale, gli studenti hanno la possibilità concreta non solo d’imparare ma anche d’inserirsi professionalmente nel mondo dello spettacolo dal vivo.
La presentazione ufficiale della nuova stagione ha suscitato entusiasmo tra lo staff del teatro; Cigni ha evidenziato quanto sia importante offrire titoli amati dal grande pubblico accanto ad opere meno conosciute ma altrettanto significative come Don Quichotte o I puritani.