Terremoto di magnitudo 2.1 colpisce la Costa Garganica: ecco i dettagli dell’evento sismico

Un terremoto di magnitudo 2.1 colpisce la Costa Garganica in Puglia il 24 maggio 2025, parte di uno sciame sismico che ha registrato 59 eventi nell’area quest’anno, senza danni segnalati.
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Una scossa di terremoto di magnitudo 2.1 ha interessato la Costa Garganica, in Puglia, alle prime ore del mattino del 24 maggio 2025. L’epicentro è stato localizzato in mare, a circa 11 chilometri da San Nicandro Garganico e a 13 chilometri da Lesina. L’evento sismico è stato registrato dalla sala sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma alle ore 7:14, con coordinate geografiche precise e una profondità stimata di circa dieci chilometri.

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Dettagli sul sisma

La scossa avvenuta nella mattinata del 24 maggio rientra nel contesto dello sciame sismico che ha colpito la zona negli ultimi mesi. Dall’inizio dell’anno, sono stati registrati ben cinquantanove eventi sismici con intensità pari o superiore al secondo grado della scala Richter nella provincia di Foggia. Questo dato evidenzia un’attività sismica piuttosto significativa per l’area.

Il terremoto più forte finora registrato nel corso del presente anno risale al venerdì precedente, il 14 marzo, quando si è verificata una scossa con magnitudo pari a 4.7 nei pressi della stessa area costiera garganica. Da allora, gli esperti hanno monitorato attentamente l’evoluzione dello sciame che non sembra essersi arrestato.

Impatti sulla popolazione locale

Nonostante la bassa intensità della scossa odierna, le autorità locali invitano alla prudenza e raccomandano ai cittadini di mantenere alta l’attenzione su eventuali ulteriori eventi tellurici nelle prossime ore o giorni. La protezione civile sta seguendo da vicino la situazione per garantire sicurezza alla popolazione residente nelle aree limitrofe all’epicentro.

Fino ad ora non sono stati segnalati danni significativi né feriti tra i residenti delle zone colpite dal sisma odierno o dagli eventi precedenti dello sciame sismico in corso.

Monitoraggio continuo dell’attività sismica

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia continua il monitoraggio attivo della situazione attraverso reti strumentali dislocate sul territorio pugliese per raccogliere dati utili sull’attività tettonica locale ed elaborare previsioni più accurate riguardo possibili futuri eventi simili.

Gli esperti sottolineano l’importanza della preparazione dei cittadini rispetto ai fenomeni naturali come i terremoti e consigliano pratiche sicure da adottare durante tali situazioni impreviste per minimizzare rischi potenziali sia durante che dopo un evento tellurico.

La comunità scientifica rimane vigile mentre prosegue lo studio delle dinamiche geologiche che caratterizzano questa parte d’Italia così ricca dal punto di vista naturale ma anche soggetta a fenomenologie come quella odierna.

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