Terremoto in Myanmar: una telecamera rivela il movimento della faglia durante la scossa del 2025

Un terremoto di magnitudo 7,7 ha colpito il Myanmar centrale, causando danni ingenti. Le riprese video della faglia offrono nuove prospettive per la comprensione e previsione dei sismi futuri.
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Un recente terremoto di magnitudo 7,7 ha colpito il Myanmar centrale, causando danni significativi e suscitando preoccupazioni per la sicurezza sismica nella regione. Grazie a una telecamera a circuito chiuso, i ricercatori hanno potuto osservare in tempo reale il movimento della faglia durante l’evento sismico. Questo video offre nuove prospettive sulla comprensione dei terremoti e sul comportamento delle faglie.

Il terremoto del 28 marzo 2025

Il 28 marzo 2025, un forte terremoto ha scosso il centro del Myanmar, con epicentro situato vicino alla città di Mandalay. Con una magnitudo di 7,7, si tratta del più potente sisma registrato nel Paese negli ultimi cento anni e rappresenta anche uno degli eventi più mortali nella storia moderna del Myanmar. La violenza della scossa ha causato ingenti danni alle infrastrutture locali e messo a rischio la vita di migliaia di persone.

Le immagini catturate dalla telecamera mostrano chiaramente come la faglia si sia spaccata lungo una linea definita. I due lati sembrano muoversi orizontalmente l’uno rispetto all’altro, un fenomeno noto come “faglia trascorrente”. Questo tipo di movimento è caratterizzato da masse terrestri che scorrono lateralmente anziché separarsi verticalmente.

L’importanza delle riprese video per lo studio sismologico

Fino ad ora, gli studi sui comportamenti delle faglie erano basati su dati raccolti da strumenti posizionati lontano dall’epicentro dell’attività sismica. Queste misurazioni fornivano solo informazioni indirette riguardo al comportamento effettivo delle faglie durante i terremoti. Tuttavia, grazie alla registrazione effettuata dalla telecamera a circuito chiuso installata nelle vicinanze della zona interessata dal sisma, i ricercatori dell’Università di Kyoto hanno avuto accesso a dati diretti e dettagliati sul movimento della faglia.

Jesse Kearse, uno degli autori dello studio condotto dai ricercatori giapponesi, ha descritto le immagini come simili al modo in cui un’onda si propaga su un tappeto quando viene sollevato da un’estremità. Questa analogia aiuta a visualizzare meglio il meccanismo dello scorrimento lungo la faglia durante l’evento sismico.

Implicazioni per futuri eventi sismici

Le informazioni ottenute dalle riprese video potrebbero rivelarsi fondamentali per migliorare le tecniche previsionali legate ai terremoti futuri. La capacità di monitorare direttamente le dinamiche delle faglie offre agli studiosi nuovi strumenti per analizzare i processi che portano alla rottura terrestre e alle successive scosse telluriche.

La ricerca evidenzia quanto sia cruciale acquisire dati dettagliati sui movimenti delle faglie non solo per comprendere meglio gli eventi passati ma anche per prepararsi adeguatamente agli eventuali rischi futuri associati all’attività sismica nella Regione del sud-est asiatico e oltre.

Questa scoperta segna quindi un passo avanti significativo nel campo della sismologia moderna ed evidenzia l’importanza dell’innovazione tecnologica nell’affrontare le sfide poste dai disastri naturali.