Tether ha recentemente annunciato un significativo acquisto di Bitcoin, investendo 458,7 milioni di dollari per acquisire 4.812 BTC. Questa operazione è stata comunicata ufficialmente alla Securities and Exchange Commission da Cantor Equity Partners e rappresenta un ulteriore passo nella strategia della società che emette la principale stablecoin al mondo, USDT.
L’acquisto di Bitcoin da parte di Tether
L’acquisto dei Bitcoin è avvenuto a un prezzo medio di circa 95.319 dollari per BTC, cifra inferiore rispetto ai valori attuali del mercato delle criptovalute. Questo investimento si inserisce in una più ampia strategia della società volta a diversificare le proprie riserve e capitalizzare sui guadagni derivanti dagli interessi attivi sui Treasury statunitensi.
Tether detiene gran parte del collaterale della sua stablecoin in obbligazioni statali americane e liquidità. Con i tassi d’interesse elevati negli ultimi mesi, la società ha visto crescere notevolmente i propri profitti grazie agli interessi generati dai Treasury Bills. Questi guadagni sono stati parzialmente reinvestiti in diverse attività finanziarie, tra cui il Bitcoin.
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Secondo l’ultimo report trimestrale redatto da BDO al 31 marzo 2025, Tether possedeva già oltre 7,6 miliardi di dollari in BTC accumulati principalmente negli ultimi due o tre anni. Pertanto, l’operazione comunicata non rappresenta una novità nel panorama degli investimenti della società ma piuttosto una continuazione delle sue strategie consolidate.
Il sostegno alla community degli sviluppatori
Oltre ad accumulare riserve significative in Bitcoin con i profitti ottenuti nel tempo, Tether si sta anche impegnando a sostenere la comunità degli sviluppatori nel settore delle criptovalute. Recentemente ha annunciato una sovvenzione aggiuntiva di 100 mila dollari alla BTCPay Server Foundation per promuovere lo sviluppo software libero e open source.
BTCPay Server è un processore open source che consente a numerose aziende e progetti globali di accettare pagamenti sia in Bitcoin che in USDT senza intermediari esterni. Questo tipo d’iniziativa dimostra come Tether non solo punti a costruire il proprio portafoglio ma anche a contribuire attivamente all’evoluzione dell’ecosistema crypto attraverso il supporto diretto ai progetti innovativi.
Le riserve totali di USDT
Il report trimestrale menzionato precedentemente evidenzia come le riserve complessive detenute da Tether superino il valore totale dei token USDT emessi sul mercato globale. Tuttavia non tutte queste riserve sono liquide; infatti la quantità media degli USDT riscattati rimane bassa rispetto all’emissione totale.
Nel corso del solo anno corrente , la capitalizzazione del mercato dell’USDT è aumentata passando da circa 137 miliardi a oltre 150 miliardi di dollari con fluttuazioni minime durante l’anno precedente; significativa fu quella registrata tra dicembre del 2024 quando ci fu una leggera contrazione temporanea nei volumi scambiati.
Un evento critico nella storia recente fu l’implosione della stablecoin algoritmica UST su Terra/Luna nel maggio del 2022; tuttavia anche allora Tether riuscì rapidamente a restituire circa 18 miliardi dollari agli utenti nell’arco poco più d’un mese dimostrando così solidità nelle sue operazioni finanziarie.
Attualmente le riserve includono quasi 100 miliardi investiti nei Treasury Bills americani facilmente liquidabili se necessario; inoltre meno di 100 milioni sono mantenuti su conti correnti bancari mentre altri 15 miliardi sono allocati negli Overnight Reverse Repurchase Agreements anch’essi prontamente accessibili se richiesto dagli investitori o dal mercato stesso.
Cantor Equity Partners: dettagli sull’accordo
La dichiarazione presentata alla SEC riguardo all’acquisto effettuato da parte di Tether è stata formalizzata tramite Cantor Equity Partners che ha stipulato recentemente un Combination Agreement con diverse entità tra cui Twenty One Capital e iFinex – quest’ultima proprietaria sia di Tether che dell’exchange Bitfinex – per formare una nuova compagnia chiamata 21 Capital dedicata specificamente all’acquisizione di Bitcoin sul lungo termine.
Cantor Equity Partners opera come SPAC ed è quotata al Nasdaq; questo implica requisiti normativi stringenti riguardo alle informazioni finanziarie rivelate pubblicamente inclusa questa transazione significativa con implicazioni potenzialmente ampie sul futuro dell’investimento crypto.
Brandon Lutnick guida questa iniziativa ed egli stesso proviene dalla famiglia fondatrice dello storico gruppo finanziario Cantor Fitzgerald; l’obiettivo finale prevede raccolta fondi pari a 3 miliardi dollari dove metà proviene direttamente dall’investimento effettuato dalla stessa Tether insieme ad altre fonti significative quali 600 milioni provenienti dall’exchange Bitfinex e 900 milioni garantiti dal colosso giapponese SoftBank.