Il Galileo Festival della Scienza e dell’Innovazione è tornato a Padova, con una ricca programmazione che si svolgerà fino all’11 maggio 2025. Questa tredicesima edizione del festival offre più di cinquanta incontri, talk e dibattiti focalizzati sul futuro delle scienze e delle tecnologie.
Inaugurazione al Caffè Pedrocchi
L’inaugurazione ufficiale del festival si è tenuta venerdì 9 maggio 2025, presso il Caffè Pedrocchi. L’evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali come l’assessore all’innovazione e smart city Margherita Cera, il vicedirettore dell’interporto di Padova Paolo Pandolfo e il prorettore vicario dell’Università di Padova Antonio Parbonetti. La cerimonia ha dato avvio a un programma denso di eventi che promette di coinvolgere cittadini, studenti e appassionati della scienza.
Nella stessa mattinata sono stati organizzati incontri dedicati alle scuole. Tra questi spicca “Possiamo ricreare un cervello umano in laboratorio?”, condotto dalla neuroscienziata Cecilia Laterza dell’Università di Padova. Questo incontro mira a stimolare la curiosità degli studenti riguardo le neuroscienze e le possibilità offerte dalla ricerca in questo campo.
Leggi anche:
Inoltre, sempre nella mattinata si è svolta la premiazione delle scuole partecipanti al concorso “Chi è per te un ricercatore”, promosso dalla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. Questo concorso ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sull’importanza della ricerca scientifica nella lotta contro il cancro.
Approfondimenti sulla space economy
Nel pomeriggio del primo giorno del festival sono iniziati gli approfondimenti sulla space economy, con interventi da parte di esperti come Marco Biagioni della Avio e Walter Cugno della Thales Alenia Space. Questi professionisti hanno discusso le opportunità economiche legate allo spazio, evidenziando come questo settore stia diventando sempre più rilevante nel panorama globale.
Oltre alla space economy, saranno trattate anche altre tematiche importanti nel corso del festival. Le novità nel settore delle life sciences verranno esplorate con particolare attenzione alle innovazioni nelle terapie avanzate e nella medicina genetica. Inoltre ci sarà un focus sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale in ambito medico; esperti discuteranno su come queste tecnologie possano contribuire alla diagnosi precoce delle malattie neurodegenerative.
Presentazioni dei libri finalisti al premio Galileo
Sabato 10 maggio si terrà una serie di presentazioni dedicate ai libri finalisti per il premio Galileo presso Palazzo Moroni. Il primo autore ad intervenire sarà Alfonso Lucifredi con “Troppi”, un’opera che affronta questioni relative al futuro del pianeta attraverso la lente della sovrappopolazione.
Successivamente Vittorio Lingiardi presenterà “Corpo umano”, dove esplora non solo gli aspetti scientifici ma anche quelli psicologici legati alla corporeità umana. Con uno stile sensibile ed evocativo, Lingiardi guiderà i lettori attraverso una riflessione sugli organi umani dal fegato al cervello.
Michele Pompei porterà sul palco “Razze Umane”, un saggio critico che analizza l’idea errata delle razze umane dal punto vista genetico; Pompei intende sfidare pregiudizi comuni mostrando come la scienza continui a lavorare per smantellare tali concezioni obsolete.
Infine Laura Crucianelli presenterà “Storia naturale del tatto”, dove esamina l’importanza psicologica del tatto nell’evoluzione comunicativa degli esseri umani; infine Nello Cristiani chiuderà le presentazioni con “Machina Sapiens”, affrontando interrogativi storici sull’intelligenza artificiale ispirandosi alla celebre domanda posta da Alan Turing: “Le macchine possono pensare?”
Il Galileo Festival rappresenta quindi non solo un momento d’incontro fra scienza e società ma anche una piattaforma fondamentale per discutere temi cruciali riguardanti il nostro futuro comune.