A partire da lunedì 5 maggio, l’Italia si prepara a un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. Le previsioni indicano un ritorno del maltempo, con temperature più fresche e instabilità che interesseranno principalmente le regioni del Centro-nord. Questo scenario segna la fine di un periodo di caldo anomalo.
Dettagli sulle condizioni meteo del 5 maggio
Lunedì 5 maggio sarà caratterizzato da tempo instabile nelle regioni centro-settentrionali. Fin dalle prime ore della giornata, i rovesci colpiranno i settori a Nord del Po, con particolare attenzione alle Prealpi e al Nordest dell’Italia. Anche il Levante ligure e il nord della Toscana non saranno esenti da precipitazioni. Durante la giornata, l’instabilità si intensificherà ulteriormente, portando rovesci e temporali che interesseranno più direttamente l’Emilia-Romagna e le pianure del Nordovest.
In aggiunta ai fenomeni già menzionati, ci sono possibilità di qualche rovescio anche nell’Umbria e nel nord della Sicilia, specialmente nella zona messinese. Le temperature subiranno una flessione significativa su gran parte del Paese; nel Centro-nord torneranno a livelli normali per il periodo dell’anno dopo settimane di caldo insolito. I venti saranno moderati dai quadranti meridionali.
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Evoluzione meteo nei giorni successivi
Le previsioni per i giorni successivi al 5 maggio indicano una situazione meteorologica complessa dovuta alla persistenza di aria fresca e instabile sul Mediterraneo centrale e sull’Italia stessa. Martedì si prospetta come una giornata simile a quella precedente: ci saranno rovesci sparsi al Centro-nord ed anche sulla Sardegna. In Sicilia settentrionale e Calabria i fenomeni saranno più isolati ma comunque presenti.
Il clima rimarrà relativamente fresco nelle regioni centro-settentrionali; le isole maggiori vedranno anch’esse un abbassamento delle temperature rispetto ai valori recenti elevati. L’instabilità prevista per il Centro-nord potrebbe continuare anche nei giorni seguenti; mercoledì è attesa una prosecuzione dei fenomeni temporaleschi con possibili variazioni locali.
Questa evoluzione meteo rappresenta quindi un cambio netto rispetto alle condizioni climatiche degli ultimi tempi, segnando l’inizio di una fase caratterizzata da maggiore variabilità atmosferica su gran parte d’Italia.