La città di Firenze è nuovamente sotto shock per l’attività di una baby gang che ha messo a segno due rapine durante le celebrazioni del primo maggio. Gli episodi, avvenuti in diverse zone della città, evidenziano un preoccupante aumento della violenza giovanile e la necessità di interventi mirati da parte delle autorità.
Rapina in via delle Ghiacciaie
Il primo episodio si è verificato intorno alle 19 in via delle Ghiacciaie, una zona non lontana da Novoli. Un giovane ha contattato la polizia per denunciare il furto del suo iPhone 15. Secondo quanto riportato dalla vittima, due ragazzi, presumibilmente marocchini, gli hanno strappato il telefono mentre camminava tranquillamente lungo la strada. Dopo l’aggressione, i malviventi sono fuggiti nella direzione opposta rispetto al luogo del crimine.
Grazie alla funzione di geolocalizzazione attivata dal giovane derubato, le forze dell’ordine sono riuscite a seguire il segnale del cellulare rubato fino a quando questo non si è spento. Questo episodio rappresenta solo uno dei tanti atti criminosi attribuiti alla stessa banda giovanile che sta terrorizzando la città da diversi mesi.
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Aggressione nel parco di San Donato
Un’ora dopo il primo furto, un altro allerta è giunto dalla polizia grazie a due ragazzi originari del Bangladesh che stavano passeggiando nel parco di San Donato. Qui sono stati avvicinati da quattro giovani minorenni marocchini che hanno chiesto loro i telefonini. Al rifiuto dei ragazzi bangladeshi, gli aggressori hanno reagito con violenza: calci e pugni sono stati inferti fino al momento in cui uno dei giovani non ha subito il furto del suo iPhone 15 Pro.
Questo secondo episodio conferma ulteriormente l’esistenza della baby gang già nota alle forze dell’ordine per altri crimini simili avvenuti nei mesi precedenti. La polizia sta indagando su questi eventi e cerca collegamenti tra le varie aggressioni registrate negli ultimi tempi.
Un mese segnato dalla violenza
Nel mese appena trascorso si sono registrati numerosi episodi legati alla stessa banda giovanile. Tra questi spicca un tentativo di rapina avvenuto in via Ponte alle Mosse dove un uomo fiorentino è stato aggredito mentre viaggiava sulla tramvia; accerchiato da quattro o cinque individui ha ricevuto un pugno prima che gli aggressori scappassero senza portare via nulla.
Altri casi includono una rapina all’interno dell’area Pettini alle Cure dove quattro minorenni hanno picchiato e derubato un coetaneo dello zaino contenente un computer costoso e l’aggressione ai danni di un uomo cinese sessantunenne al parco di Novoli; qui i delinquenti lo hanno colpito con un monopattino mentre cercavano anche lui d’impossessarsi della sua collanina d’oro.
Questi eventi sollevano interrogativi sulla sicurezza pubblica nella capitale toscana e sull’efficacia delle misure adottate dalle autorità locali per contrastare fenomeni così preoccupanti come quello delle baby gang sempre più attive nelle aree urbane.