Due cittadini marocchini, di 28 e 21 anni, sono stati arrestati dalla Polizia di Torino con l’accusa di rapina aggravata in concorso. L’episodio si è verificato nelle prime ore del mattino, quando un giovane ha cercato aiuto presso il commissariato “Dora Vanchiglia”, raccontando di essere stato aggredito e derubato.
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La denuncia della vittima
Era poco dopo le cinque del mattino quando un ragazzo si è presentato al commissariato “Dora Vanchiglia” in evidente stato di agitazione. Ha riferito agli agenti che era stato appena rapinato in piazza Duomo. Secondo la sua testimonianza, due uomini lo avevano spinto a terra e, minacciandolo con un coltello, gli avevano sottratto il portafoglio e lo smartphone. Dopo aver compiuto l’azione criminale, i due malviventi erano fuggiti nella direzione opposta.
La vittima ha fornito una descrizione dettagliata degli aggressori e ha indicato la loro direzione di fuga. Queste informazioni hanno permesso alla Polizia di attivarsi immediatamente per rintracciare i sospetti.
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L’intervento della polizia
Grazie alle indicazioni ricevute dal giovane derubato, una pattuglia della Polizia ha iniziato le ricerche nei dintorni. Gli agenti hanno individuato due uomini che corrispondevano alla descrizione fornita dalla vittima mentre si trovavano su Lungo Dora Firenze. Alla vista degli agenti, i sospetti hanno accelerato il passo nel tentativo vano di nascondersi dietro un’autovettura parcheggiata.
Gli agenti non si sono lasciati sfuggire l’occasione e hanno fermato immediatamente i due uomini per accertamenti. Durante la verifica nei pressi del veicolo dove erano stati visti nascondersi, gli agenti hanno trovato sull’auto alcuni oggetti riconducibili alla rapina: lo smartphone e il portafoglio rubati al giovane poco prima.
Conseguenze legali per gli arrestati
I due cittadini marocchini sono stati quindi arrestati con l’accusa di rapina aggravata in concorso. Le indagini proseguono per chiarire ulteriormente la dinamica dell’accaduto e verificare se ci siano eventuali complicazioni o collegamenti con altri crimini avvenuti nella zona.
L’episodio mette nuovamente in evidenza le problematiche legate alla sicurezza nelle aree centrali delle città italiane come Torino; situazioni simili richiedono interventi tempestivi da parte delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei cittadini ed evitare che tali episodi possano ripetersi nel futuro prossimo.