Con l’arrivo della stagione estiva, la necessità di proteggere le abitazioni dagli insetti diventa sempre più pressante. Per questo motivo, molte persone considerano l’installazione di zanzariere. Nel 2025, è possibile usufruire del bonus zanzariere che consente una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per acquisto e installazione. Tuttavia, è fondamentale rispettare alcuni requisiti tecnici specifici per accedere a questa agevolazione.
Come funziona il bonus zanzariere del 50%
Il bonus zanzariere offre un’importante opportunità fiscale per chi desidera migliorare la propria abitazione non solo contro gli insetti ma anche in termini di efficienza energetica. La detrazione fiscale consente ai contribuenti di recuperare il 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione delle zanzariere, a patto che queste rispettino determinati criteri tecnici.
È importante notare che le caratteristiche delle zanzariere devono essere conformi alle normative vigenti. In particolare, le strutture devono essere fisse o regolabili e non facilmente smontabili; devono avere un valore GTot inferiore a 0,35 secondo la norma UNI EN 14501; possedere marcatura CE; essere installate su superfici vetrate come finestre o portafinestre esposte al sole ; infine, dovrebbero contribuire alla riduzione dell’uso dell’aria condizionata durante i mesi estivi.
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Questa agevolazione si integra anche con il bonus ristrutturazioni: se si effettuano lavori di sostituzione degli infissi che includono le zanzariere, è possibile beneficiare della detrazione senza dover necessariamente dimostrare un immediato risparmio energetico.
Chi può usufruire del bonus zanzariere?
La platea dei beneficiari del bonus zanzariere è ampia e comprende sia persone fisiche sia giuridiche proprietarie o affittuatarie di immobili. I principali soggetti aventi diritto sono:
- Proprietari: possono richiedere la detrazione fiscale pari al 50% se si tratta della prima casa o al 36% per altre proprietà.
- Affittuari: possono accedere all’agevolazione previa intesa con il proprietario riguardo alle spese sostenute.
- Comodatarii: anche in questo caso è necessario un accordo con il proprietario.
- Familiari conviventi: come coniuge o parenti entro il terzo grado che sostengono i costi.
- Condòmini: possono richiedere la detrazione per lavori nelle parti comuni dell’edificio attraverso l’amministratore condominiale.
- Imprese: titolari d’impresa possono fruire della deduzione Ires sulle installazioni effettuate nei locali aziendali.
Questa varietà permette a una vasta gamma di utenti di beneficiare dell’incentivo economico legato all’acquisto delle zanzariere.
Bonus zanzariere nel contesto ecobonus
Per coloro che non intendono intraprendere ristrutturazioni edilizie ma vogliono comunque approfittare del bonus sulle zanzariere, c’è la possibilità di richiederlo come parte integrante dell’ecobonus. Questo processo coinvolge sia Enea sia Agenzia delle Entrate ed offre una detrazione fiscale suddivisa in dieci rate annuali uguali.
I limiti massimi stabiliti sono significativi:
– Fino a €60.000 si può ottenere un risparmio massimo fino a €30.000;
– Per redditi compresi tra €75.000 e €100.000 ci sono limiti fissati a €14.000;
– Infine, redditi superiori ai €100.000 comportano un limite massimo fissato a €8.000.
È essenziale seguire scrupolosamente queste indicazioni affinché la richiesta venga accettata senza problemi da parte degli enti competenti.
Documentazione necessaria per richiedere il Bonus
Per poter beneficiare del bonus relativo alle zanzariere nell’ambito dell’ecobonus occorre presentare vari documenti attestanti i lavori svolti e le relative spese affrontate:
1) Scheda descrittiva da inviare all’Enea entro novanta giorni dalla conclusione dei lavori;
2) Codice Cpdi fornito dal portale Enea;
3) Email contenente codice e firma digitale del beneficiario;
4) Delibera condominiale nel caso siano stati eseguiti interventi nelle aree comuni;
5) Fatture comprovanti le spese sostenute qualora non fosse possibile effettuare bonifici parlanti;
6) Dichiarazione firmata dal proprietario immobiliare quando necessario;
7) Asseveramento da parte di tecnico abilitato riguardo agli interventi realizzati;
La corretta raccolta della documentazione rappresenta uno step cruciale affinché possa avvenire l’accesso ai benefici fiscali previsti dalla normativa vigente sul tema delle zanzariere nel contesto ecobonus.
Altre agevolazioni disponibili nel 2025
Oltre al bonus specifico sulle zanzariere vi sono ulteriormente diverse agevolazioni attive nel corso del 2025 destinate agli interventi sugli immobili residenziali:
1) Ecobonus su lavori pesanti sulla prima casa ;
2) Sismabonus applicabile tanto alla prima quanto alla seconda casa ;
3) Superbonus condomini valido fino al termine dell’anno corrente;
Le opportunità rimangono quindi ampie ed accessibili agli utenti interessati ad apportare migliorie significative alle proprie abitazioni attraverso incentivi statali mirati alla riqualificazione energetica ed estetica degli edifici residenziali italiani.