Antonio Ricci, noto giornalista e autore di Striscia la Notizia, ha recentemente affrontato le polemiche riguardanti il programma Affari Tuoi, condotto da Stefano De Martino. Ricci ha sottolineato che l’inchiesta del suo programma non è rivolta contro De Martino, ma mira a fare chiarezza su presunti meccanismi poco trasparenti legati alle vincite del gioco. La questione ha sollevato l’interesse anche del Codacons, che ha deciso di intervenire ufficialmente.
Le dichiarazioni di Antonio Ricci
In una serie di interviste rilasciate ai media, Antonio Ricci ha voluto chiarire le motivazioni dietro i servizi dedicati ad Affari Tuoi. Secondo lui, non si tratta di un attacco personale a Stefano De Martino o alla sua conduzione. “Non stiamo cercando di rubare pubblico a De Martino”, afferma Ricci. “Il nostro obiettivo è raccontare ciò che emerge dalle segnalazioni ricevute dalla redazione.”
Ricci sostiene che il programma satirico abbia sempre avuto come missione quella di portare alla luce eventuali irregolarità nel mondo dello spettacolo e della televisione italiana. Ha aggiunto con ironia: “De Martino dovrebbe ringraziarmi; stiamo facendo pubblicità al suo show.” Questa battuta evidenzia come per Ricci sia fondamentale mantenere un tono leggero anche quando si affrontano temi delicati.
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Le accuse sulle modalità delle vincite
Al centro dell’inchiesta ci sono alcune pratiche contestate riguardanti le modalità con cui vengono assegnate le vincite ad Affari Tuoi. Secondo quanto riportato da Striscia la Notizia, i concorrenti avrebbero l’abitudine di fornire una lista dei numeri considerati “fortunati” durante i provini; queste informazioni potrebbero essere utilizzate dal cosiddetto “Dottore” per influenzare gli esiti del gioco.
Inoltre, emergerebbe un budget predeterminato per le vincite in ogni puntata, fissato intorno ai 30mila euro in media. Se tali affermazioni venissero confermate attraverso ulteriori indagini o verifiche ufficiali, potrebbero mettere in discussione l’affidabilità stessa del programma e suscitare preoccupazioni tra il pubblico riguardo alla trasparenza delle sue dinamiche.
L’intervento del Codacons
La situazione non è passata inosservata agli occhi delle associazioni dei consumatori: il Codacons ha presentato un esposto formale all’Agcom , all’Antitrust e alla Procura della Repubblica di Roma per chiedere chiarezza sulla questione delle presunte irregolarità nel gioco.
In risposta alle accuse mosse da Striscia la Notizia e alle preoccupazioni espresse dal Codacons, Pasquale Romano – conosciuto come “il Dottore” nel contesto dello show – ha difeso il format spiegando che si tratta pur sempre di un game show basato sulla fortuna: “Non c’è nulla d’opaco nel meccanismo,” afferma Romano con fermezza. Ha inoltre suggerito che gran parte della polemica possa derivare dal fatto che Affari Tuoi abbia alterato gli equilibri nella fascia preserale della televisione italiana tradizionalmente dominata dai programmi Mediaset.
Queste dinamiche mettono in luce tensioni significative tra diverse emittenti televisive italiane e pongono interrogativi sull’etica dei giochi a premi trasmessi in prima serata.