Lorenzo Tano, figlio di Rocco Siffredi, è stato il primo concorrente eliminato dalla nuova edizione dell’Isola dei Famosi. Dopo solo una settimana di partecipazione, il giovane ha dovuto lasciare l’Honduras e tornare in Italia. In attesa di ascoltare le sue impressioni in studio con Veronica Gentili e Simona Ventura, è stata la madre Rózsa Tassi a rilasciare alcune dichiarazioni sul percorso del figlio nel reality.
La speranza della madre per un’avventura duratura
Rózsa Tassi ha espresso il suo desiderio che l’esperienza televisiva di Lorenzo potesse durare quanto quella del padre, Rocco Siffredi, che partecipò all’Isola nel 2015 arrivando fino alla finale. Tuttavia, le dinamiche del gioco hanno portato a un esito diverso per Lorenzo. La madre ha rivelato che inizialmente non era favorevole alla partecipazione del figlio al reality show: “Ci sono andati tutti e due contro la mia volontà”, ha affermato riferendosi sia a Rocco sia a Lorenzo.
Nonostante le sue riserve iniziali, Rózsa ha compreso l’importanza dell’esperienza per Lorenzo. Ha sottolineato come anche lui avesse bisogno di mettersi alla prova e farsi conoscere al pubblico: “Penso che per Lorenzo valga un po’ la stessa cosa”. L’intervento della madre mette in luce una dinamica familiare complessa ma affettuosa.
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I motivi dietro la scelta di partecipare al reality
Durante l’intervista con il settimanale Chi, Rózsa ha spiegato i motivi che hanno spinto Lorenzo ad accettare questa sfida televisiva. Il giovane sta attraversando un periodo della sua vita in cui sente il bisogno di cambiare e mettersi alla prova. A 29 anni compiuti lo scorso aprile, potrebbe sentirsi troppo protetto dalla famiglia e desidera tagliare quel cordone ombelicale.
La decisione di partecipare all’Isola rappresenta quindi non solo una sfida personale ma anche un tentativo da parte sua di emanciparsi dall’immagine ingombrante del padre famoso nel mondo dell’intrattenimento per adulti. Secondo Rózsa, questo desiderio è fondamentale per dimostrare a se stesso e agli altri le proprie capacità.
Il legame tra padre e figlio
Il rapporto tra Rocco Siffredi e Lorenzo è caratterizzato da una forte collaborazione professionale oltre che da legami familiari profondi. Da anni infatti il 29enne lavora accanto al padre nella gestione delle produzioni cinematografiche curando aspetti tecnici ed i social media legati alle loro attività lavorative comuni.
Inoltre insieme hanno creato una piattaforma educativa dedicata all’educazione sessuale. Questo contesto fa emergere ulteriormente come Lorenzo stia cercando non solo visibilità ma anche indipendenza dal peso del nome paterno: “Lorenzo sa benissimo che ha un papà ingombrante”, afferma la madre aggiungendo come lui voglia dimostrare le proprie capacità autonomamente.
Rózsa infine conclude ribadendo il suo sostegno nei confronti delle scelte fatte dal figlio: “Non ero d’accordo all’inizio ma ho capito quanto fosse importante per lui”. La comprensione materna si traduce così in supporto concreto durante questa esperienza televisiva significativa nella vita personale ed artistica di Lorenzo Tano.