Aggressione violenta a Carpi: un uomo picchiato in casa da due rapinatori

Un imprenditore di Carpi, Aldo Giametta, aggredito brutalmente nel suo appartamento da due uomini armati, affronta gravi ferite fisiche e un trauma psicologico dopo l’incidente.
Aggressione violenta a Carpi: un uomo picchiato in casa da due rapinatori - Socialmedialife.it

A Carpi, nella notte tra martedì e mercoledì, un uomo di 45 anni è stato aggredito brutalmente nel suo appartamento. L’incidente è avvenuto in pieno centro storico e ha visto coinvolti due aggressori che, dopo averlo picchiato selvaggiamente, sono fuggiti quando hanno notato l’arrivo della polizia. La vittima dell’attacco è Aldo Giametta, noto imprenditore locale.

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L’aggressione nell’appartamento

L’incubo per Aldo Giametta ha avuto inizio quando si trovava nel suo appartamento dopo una serata trascorsa con amici. Mentre si preparava ad andare a letto, ha sentito dei rumori sospetti provenire dalle scale del condominio. Invece di guardare dallo spioncino della porta per verificare cosa stesse accadendo, ha deciso di aprirla leggermente. Questo gesto gli è costato caro: i due uomini lo hanno immediatamente aggredito.

Giametta racconta che i suoi aggressori erano a volto scoperto e sembravano provenire dall’Est Europa. Non gli hanno dato tempo di reagire; lo hanno colpito ripetutamente fino a farlo sanguinare copiosamente. Durante l’aggressione uno dei rapinatori lo ha minacciato con un coltello puntato alla gola, intimandogli di consegnare il denaro presente in casa sua altrimenti non sarebbe uscito vivo dalla situazione.

La violenza dell’attacco è stata tale da lasciare segni evidenti sul corpo della vittima: tagli sul viso e sul labbro superiore, un naso fratturato e persino graffi sulle gengive dovuti al tentativo degli aggressori di silenziarlo infilando una mano nella sua bocca.

L’intervento della polizia

Le urla disperate di Aldo Giametta non sono passate inosservate; un condomino attento ha allertato le forze dell’ordine mentre l’aggressione era ancora in corso. Grazie all’intervento tempestivo della polizia, i rapinatori si sono visti costretti a fuggire prima di riuscire a portare via qualsiasi bottino.

Aldo ricorda quel momento cruciale come decisivo per la sua salvezza: “Mi ha letteralmente salvato la vita”, afferma riferendosi al vicino che chiamò la polizia. Quando le volanti sono arrivate nei pressi del palazzo e i lampeggianti hanno illuminato la strada sottostante, gli aggressori si sono dati alla fuga lasciando dietro di sé solo caos e paura.

Le conseguenze fisiche ed emotive

Dopo l’aggressione brutale subita nella propria abitazione, Aldo Giametta si trova ora ad affrontare non solo le ferite fisiche ma anche il trauma psicologico derivante dall’esperienza vissuta. Le lesioni riportate includono diverse costole rotte oltre ai già citati danni facciali che richiederanno tempo per guarire completamente.

Attualmente sotto shock per quanto accaduto, Aldo esprime il proprio stato d’animo definendo se stesso “a pezzi”. La comunità carpigiana sta seguendo con attenzione questa vicenda inquietante che solleva interrogativi sulla sicurezza nelle abitazioni private anche nei centri storici delle città italiane.

La violenza subita da parte dell’imprenditore locale mette in luce una problematica crescente legata alla criminalità urbana ed evidenzia l’importanza del supporto comunitario nei momenti difficili come questo.

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