Evento musicale all’istituto musicale angelo masini: “La vista dell’udito” il 18 maggio

Il 18 maggio, l’Istituto Musicale Angelo Masini presenta “La vista dell’udito”, un evento che esplora il legame tra musica e arte visiva, con performance dal vivo di pianisti e riflessioni di Danilo Faravelli.
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Domenica 18 maggio, l’Istituto Musicale Angelo Masini, in collaborazione con la Sala San Luigi, organizza un evento musicale intitolato “La vista dell’udito. Suoni d’arte che, sfidati a ritrattare e ad autoritrarre, non si ritraggono”. L’incontro è collegato alla mostra “Il ritratto dell’artista”, attualmente in esposizione presso i Musei San Domenico. L’evento promette di esplorare il legame tra musica e arte visiva attraverso una serie di riflessioni e performance musicali.

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La relazione tra musica e arte visiva

L’evento si propone di approfondire come la musica possa rappresentare emozioni e stati d’animo simili a quelli espressi nella pittura. Mentre molti conoscono il potere evocativo della pittura nel catturare l’essenza umana attraverso forme e colori, meno noto è come la musica riesca a tradurre sentimenti complessi in suoni. Durante l’incontro del 18 maggio, Danilo Faravelli guiderà i partecipanti in un viaggio sonoro che esplorerà questi concetti.

Faravelli discuterà delle tecniche musicali utilizzate per “dipingere” attraverso le note. Attraverso esempi pratici tratti da diverse opere musicali, verranno messi in luce i modi in cui compositori famosi hanno cercato di rappresentare volti ed emozioni tramite le loro creazioni sonore. Questo approccio mira a far comprendere come ogni nota possa raccontare una storia o evocare un’immagine mentale simile a quella che si ottiene osservando un dipinto.

Gli artisti protagonisti dell’evento

A supporto della presentazione di Faravelli ci saranno due pianisti: Ani Martirosyan e Pierluigi Di Tella. Entrambi gli artisti porteranno sul palco le loro abilità interpretative per illustrare dal vivo i concetti discussi durante l’incontro. Le performance dal vivo offriranno ai presenti l’opportunità di vivere direttamente ciò che viene spiegato teoricamente.

Martirosyan è conosciuta per la sua capacità di trasmettere emozioni profonde attraverso il pianoforte; Di Tella ha una lunga carriera alle spalle con numerose collaborazioni artistiche nel campo della musica classica contemporanea. Insieme creeranno un’atmosfera coinvolgente che permetterà al pubblico non solo di ascoltare ma anche di sentire la connessione tra suono e immagine.

Dettagli pratico sull’evento

L’incontro avrà luogo nella Sala Sangiorgi ed è aperto al pubblico senza necessità di prenotazione anticipata; pertanto chiunque sia interessato può parteciparvi liberamente. Questo aspetto rende l’evento accessibile a tutti coloro che desiderano approfondire il tema del rapporto tra arti visive e sonore senza alcun costo d’ingresso.

Inoltre, essendo parte integrante della mostra “Il ritratto dell’artista” ai Musei San Domenico, questo evento offre anche una rara opportunità per visitatori interessati ad esplorare ulteriormente le intersezioni artistiche presenti nell’esposizione stessa dopo aver assistito all’incontro musicale.

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