Il weekend cinematografico ha portato notizie contrastanti per il box office italiano. Mentre negli Stati Uniti “Final Destination Bloodlines” ha ottenuto un notevole successo con 51 milioni di dollari, la situazione in Italia è ben diversa. Nonostante il sesto capitolo della saga horror sia primo nella classifica nazionale, gli incassi complessivi sono stati deludenti, segnando un nuovo minimo nel 2025.
Incassi sotto le aspettative per Final Destination Bloodlines
Il sesto capitolo della saga “Final Destination”, che arriva quattordici anni dopo l’uscita del precedente film, ha raccolto solo 595.000 euro da 331 sale italiane nel suo weekend di debutto. Le presenze sono state altrettanto basse, con appena 73.426 spettatori registrati secondo i dati Cinetel. Questo risultato rappresenta una flessione significativa rispetto al precedente weekend, quando il botteghino aveva totalizzato circa 2,9 milioni di euro.
L’andamento negativo degli incassi non sorprende gli addetti ai lavori che osservano come il mercato cinematografico stia attraversando una fase difficile. Con solo 2,3 milioni di euro raccolti nell’intero fine settimana e la mancanza di titoli forti in arrivo nelle prossime settimane a causa dell’imminente arrivo dell’estate e delle temperature elevate, si teme che la situazione possa ulteriormente deteriorarsi.
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Thunderbolts: buoni risultati ma preoccupazioni sul lungo termine
Un altro titolo presente nelle sale è “Thunderbolts”, pellicola Marvel interpretata da attori noti come Florence Pugh e Sebastian Stan. Nonostante abbia raggiunto un totale di circa 4,5 milioni di euro dall’uscita — cifra rispettabile ma non eccezionale per uno standard Marvel — anche questo film ha mostrato segni di rallentamento negli incassi recenti con soli 423.000 euro guadagnati nell’ultimo weekend.
La flessione generale del box office suscita preoccupazione tra gli esercenti e gli studios cinematografici italiani poiché indica una potenziale crisi nel settore proprio mentre ci si avvicina alla stagione estiva tradizionalmente più forte per le uscite cinematografiche.
Debutto debole per Paternal Leave
Un altro film degno di nota è “Paternal Leave”, diretto da Alissa Jung e interpretato da Luca Marinelli nei panni del padre assente che incontra sua figlia adolescente dopo averla conosciuta online. Il debutto della pellicola si è rivelato problematico: solo 117.000 euro raccolti in 150 sale durante il primo fine settimana indicano un interesse limitato da parte del pubblico.
Nonostante le buone intenzioni dietro al progetto — essendo Jung alla sua prima esperienza come regista — l’accoglienza tiepida evidenzia ulteriormente le difficoltà affrontate dai nuovi titoli sul mercato italiano attualmente dominato dalle produzioni più affermate o dai franchise consolidati.
Black Bag: Doppio Gioco continua a scendere
In quarta posizione troviamo “Black Bag: Doppio Gioco”, thriller diretto dal noto Steven Soderbergh con protagonisti Michael Fassbender e Cate Blanchett nei ruoli dei leggendari agenti segreti George Woodhouse e Kathryn Woodhouse. Il film ha incassato altri 108.000 euro nel suo terzo weekend portando il totale a circa 888.000 euro; tuttavia anche questo titolo mostra segnali negativi rispetto alle aspettative iniziali degli analisti.
Infine c’è “Until Dawn – Fino all’alba”, horror sanguinoso diretto da David F. Sandberg che racconta lo scontro tra giovani adulti durante una reunion montana contro forze oscure; questa pellicola ha guadagnato altri 86.000 euro arrivando a un totale complessivo vicino ai 1.400.000 euro dal suo rilascio iniziale.