Nella notte tra il 20 e il 21 maggio, un terremoto di magnitudo 3.0 ha colpito Rovereto, in Trentino-Alto Adige, suscitando grande preoccupazione tra i cittadini. La scossa è stata avvertita anche nei comuni vicini e ha portato a numerose segnalazioni sui social media da parte dei residenti che hanno descritto l’esperienza come intensa e allarmante.
Dettagli sulla scossa sismica
La scossa si è verificata esattamente alle 00:37 del 21 maggio, secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia . L’epicentro del terremoto è stato localizzato a soli due chilometri da Trambileno, con una profondità di circa dodici chilometri. Questi dati sono stati confermati dall’INGV che monitora costantemente l’attività sismica nel territorio italiano.
La magnitudo registrata della scossa è stata di 3.0 sulla scala Richter, un valore che indica una certa intensità ma generalmente non causa danni significativi agli edifici o alle infrastrutture. Tuttavia, la percezione del sisma da parte dei cittadini è stata forte e chiara, generando timore tra la popolazione locale.
Leggi anche:
Reazioni dei residenti
Dopo la scossa, molti abitanti di Rovereto hanno condiviso le loro esperienze sui social media. Le testimonianze raccontano una situazione comune: molti sono stati svegliati dal tremore delle pareti o dai rumori provenienti dagli oggetti in casa. Un utente su X ha scritto: “Sentita chiaramente a Rovereto Nord. Svegliata dal quadro sul muro del letto che vibrava.” Altri hanno descritto sensazioni simili, evidenziando come il fenomeno naturale abbia creato un clima di ansia notturna.
Le reazioni variano dalla semplice sorpresa alla vera e propria paura; alcuni residenti hanno espresso preoccupazione per possibili repliche o per eventuali danni strutturali nelle loro abitazioni. Nonostante ciò, al momento non risultano segnalazioni ufficiali riguardo a danni materiali o feriti gravi legati all’evento sismico.
Contesto sismico della regione
Il Trentino-Alto Adige si trova in una zona geologicamente attiva dove eventi sismici possono verificarsi con una certa frequenza anche se spesso sono lievi come quello registrato nella notte fra il 20 e il 21 maggio. La regione ha visto nel corso degli anni diversi episodi simili ma raramente con conseguenze gravi per la popolazione.
L’INGV continua a monitorare l’attività sismica nella zona ed invita i cittadini ad essere sempre preparati in caso di eventi futuri più intensi. È importante mantenere alta l’attenzione sulle norme comportamentali da seguire durante le scosse telluriche per garantire la sicurezza personale e collettiva.
Notizia in aggiornamento…