Dal 24 maggio al primo giugno 2025, Roma ospiterà la tredicesima edizione di Open House, un evento pubblico e gratuito organizzato dall’Associazione Culturale Open City Roma. Questo appuntamento annuale offre l’opportunità di esplorare oltre 220 luoghi emblematici della città, che spaziano da architetture storiche a spazi contemporanei. Per nove giorni, i visitatori potranno accedere gratuitamente a siti normalmente inaccessibili e partecipare a tour urbani ed eventi speciali.
Un programma ricco di opportunità
L’edizione del 2025 si distingue per il suo intento di raccontare una città in continua evoluzione. Saranno aperti al pubblico luoghi simbolici come la Chiocciola di Villa Medici, una scala elicoidale nascosta all’interno della celebre villa rinascimentale. Inoltre, sarà possibile visitare il Tempio di Minerva Medica, un’imponente struttura tardo-antica risalente al IV secolo d.C., grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma. Queste aperture straordinarie offrono ai partecipanti l’occasione unica di scoprire angoli poco conosciuti della Capitale.
Il programma include anche ben 60 tour urbani e circa 50 eventi speciali che permetteranno ai cittadini e ai turisti di immergersi nella storia e nella cultura romana. Laura Calderoni, direttrice dell’evento, ha descritto questa edizione come un “viaggio emozionante” alla scoperta delle molteplici sfaccettature della città eterna. La sua affermazione richiama le parole del giornalista Silvio Negro che nei suoi scritti degli anni Sessanta sottolineava quanto fosse difficile conoscere appieno Roma.
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Il tema dell’edizione: patrimonio futuro
Il tema scelto per quest’anno è “Patrimonio futuro”, un invito a riflettere su come gli interventi urbanistici possano contribuire a generare valore per le generazioni future. Gaia Maria Lombardo, responsabile del Programma Open House Roma, ha spiegato che l’iniziativa mira ad evidenziare progetti diversi tra loro ma tutti significativi nel contesto delle trasformazioni urbane attuali.
Questo approccio non solo valorizza il patrimonio storico della capitale italiana ma stimola anche una discussione su come preservarlo mentre si affrontano i cambiamenti necessari per migliorare la qualità della vita dei cittadini romani. L’evento rappresenta quindi non solo una celebrazione dell’architettura ma anche un momento cruciale per pensare al futuro urbano della città.
Open House Roma si conferma così come uno degli eventi più attesi nel panorama culturale romano; esso offre uno sguardo privilegiato sulla complessità architettonica e sociale della capitale italiana attraverso esperienze dirette nei suoi spazi più significativi.