Festival Nóstos: il teatro all’aperto riscopre le radici nei borghi dell’Agrigentino

Il festival “Nóstos” trasforma i borghi dell’Agrigentino in teatri all’aperto dal 31 maggio al 2 giugno, esplorando miti locali e promuovendo la partecipazione comunitaria attraverso arte e narrazione.
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Il progetto teatrale Nóstos – Parole del mito nei borghi del mito, ideato da Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori, si svolgerà dal 31 maggio al 2 giugno in tre suggestivi borghi dell’Agrigentino: Joppolo Giancaxio, Santa Elisabetta e Sant’Angelo Muxaro. Questo festival itinerante trasformerà i centri storici in teatri all’aperto, offrendo una nuova prospettiva sulle storie locali attraverso la narrazione partecipata e performance artistiche.

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Un viaggio tra miti e comunità

Il festival si propone di esplorare il concetto di “nóstos”, che in greco significa ritorno. Questo termine assume un significato particolare nelle terre siciliane caratterizzate da spopolamento ed emigrazione. Laura Anello sottolinea come il progetto voglia riscoprire le radici culturali delle famiglie siciliane nel mondo, creando un legame tra passato e futuro. Attraverso la collaborazione con gli artisti del Teatro alla Guilla di Palermo, guidati dal regista Valerio Strati, il festival invita la comunità a partecipare attivamente alla narrazione delle proprie storie.

Le performance artistiche saranno accompagnate da uno storyteller che guiderà il pubblico tra i vicoli dei borghi. Gli spettatori potranno assistere a rappresentazioni teatrali che metteranno in scena miti locali reinterpretati attraverso una lente contemporanea. Questa modalità non solo intrattiene ma crea anche un senso di appartenenza e identità collettiva.

Un programma ricco di eventi

Ogni giornata del festival culminerà con concerti serali che celebrano la musica mediterranea e le contaminazioni culturali. A Joppolo Giancaxio si esibiranno Jerusa Barros e Fabrizio Malerba , mentre a Santa Elisabetta saliranno sul palco Libero Reina e Carmelo Traina . Infine, Sant’Angelo Muxaro ospiterà il Casentulitrio per chiudere l’evento con ritmi coinvolgenti.

Oltre agli spettacoli serali, l’iniziativa prevede laboratori teatrali e musicali per bambini e adulti condotti da professionisti del settore. Questi laboratori offriranno ai partecipanti l’opportunità di apprendere tecniche artistiche pratiche mentre contribuiscono alle performance finali del festival.

Il supporto delle istituzioni locali

I sindaci dei comuni coinvolti hanno espresso entusiasmo per l’iniziativa. Angelo Tirrito, sindaco di Sant’Angelo Muxaro, ha definito Nóstos come una vera opportunità per rilanciare economicamente i borghi coinvolti; Liborio Gaziano ha evidenziato l’importanza sociale ed economica dell’evento; infine, Carmelina Argento ha sottolineato come questo progetto possa far conoscere meglio le tradizioni legate al mito di Minosse e Dedalo nella zona.

La sinergia tra arte locale ed eventi comunitari rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione delle tradizioni culturali siciliane nel contesto contemporaneo. Con iniziative come questa si spera non solo nella rivitalizzazione dei centri storici ma anche nella creazione di nuove opportunità lavorative per gli abitanti della zona.

Programma dettagliato degli eventi

Il programma prevede diverse attività distribuite su tre giorni:

  • 31 maggio | Joppolo Giancaxio | ore 18
  • 1 giugno | Santa Elisabetta | ore 18
  • 2 giugno | Sant’Angelo Muxaro | ore 18

Ogni giorno sarà caratterizzato da spettacoli diversi ma tutti mirano a celebrare le radici culturali comuni attraverso racconti mitologici reinterpretati dalla comunità stessa.

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