Evasione dal carcere minorile di Bari: un 17enne riesce a fuggire con lenzuola

Un giovane detenuto è evaso dal carcere minorile di Bari, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza e la gestione dell’istituto, mentre le forze dell’ordine avviano ricerche per rintracciarlo.
Evasione dal carcere minorile di Bari: un 17enne riesce a fuggire con lenzuola - Socialmedialife.it

Un giovane detenuto nel carcere minorile di Bari è evaso nelle ultime ore, suscitando preoccupazione tra le autorità e i sindacati della polizia penitenziaria. Il ragazzo, di origine campana, ha utilizzato delle lenzuola per calarsi da un buco nel muro della sua cella. Le indagini sono già in corso e i carabinieri stanno cercando il fuggitivo.

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Dettagli dell’evasione

Secondo quanto riportato da Mimmo Mastrulli, rappresentante del sindacato Cosp di Bari, il 17enne sarebbe riuscito a scappare dopo aver creato un’apertura nel muro perimetrale della cella. Da lì ha utilizzato delle lenzuola fornite ai detenuti del gruppo 1 dell’istituto penitenziario per calarsi verso il basso e allontanarsi dalla struttura. Questo episodio mette in luce le problematiche strutturali e organizzative che affliggono il carcere minorile.

Le modalità dell’evasione sollevano interrogativi sulla sicurezza all’interno del penitenziario. La presenza di un buco nel muro suggerisce una mancanza di controlli adeguati e manutenzione degli spazi detentivi. Gli agenti addetti alla sorveglianza erano solo tre durante la notte in cui è avvenuta l’evasione, una situazione che, secondo Mastrulli, non garantisce la necessaria vigilanza su trenta detenuti presenti.

Critiche alla gestione del carcere

Mastrulli ha espresso forti critiche riguardo alla gestione attuale del carcere minorile di Bari. Ha sottolineato come negli ultimi mesi ci siano stati diversi tentativi di evasione che non sono stati affrontati con la dovuta attenzione dalle autorità competenti. Secondo lui, questa situazione evidenzia una carenza nella pianificazione della sicurezza all’interno dell’istituto.

Il sindacalista ha anche messo in evidenza come gli agenti siano spesso costretti a lavorare in condizioni difficili e con pochi mezzi a disposizione per garantire la sicurezza dei detenuti e dello stesso personale penitenziario. La denuncia si concentra sulla necessità urgente di rivedere l’organizzazione interna del carcere per evitare ulteriori episodi simili.

Ricerche attive da parte delle forze dell’ordine

Dopo l’evasione, i carabinieri hanno avviato immediatamente le operazioni di ricerca per rintracciare il giovane fuggitivo. Le forze dell’ordine stanno setacciando diverse aree nei dintorni del carcere nella speranza di recuperarlo rapidamente prima che possa allontanarsi ulteriormente o mettersi in salvo altrove.

L’evasione pone anche interrogativi sul sistema giudiziario minorile italiano e sulle misure adottate nei confronti dei giovani delinquenti reclutati nelle strutture detentive. Con questo evento si riaccende il dibattito sulla riforma delle istituzioni penali giovanili e sull’importanza della prevenzione rispetto al trattamento dei minori coinvolti nella giustizia criminale.

La situazione rimane sotto osservazione mentre gli investigatori continuano le loro indagini sul caso specifico ed esaminano eventuali responsabilità legate alle procedure interne al carcere minorile.

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