Un tamponamento avvenuto nella galleria dei Crozi ha causato il blocco della statale 47 della Valsugana in direzione Trento. L’incidente, che ha coinvolto una Fiat Panda e un mezzo pesante con cisterna, ha portato alla fuoriuscita di liquido sulla carreggiata. Le operazioni di soccorso hanno richiesto circa due ore, durante le quali si sono formate lunghe code.
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La dinamica dell’incidente
L’incidente è avvenuto intorno alle 10.40 di martedì 10 giugno. Secondo le prime informazioni disponibili, una vettura e un mezzo pesante si sono scontrati all’interno della galleria dei Crozi. Il camion cisterna ha perso del liquido sulla carreggiata, rendendo necessarie operazioni di pulizia e messa in sicurezza dell’area. Al momento non ci sono dettagli precisi riguardo alla dinamica esatta del tamponamento.
Due persone sono state coinvolte nell’incidente e sono state assistite dal personale della Croce Rossa sul posto; fortunatamente non hanno riportato ferite gravi. Le autorità locali hanno subito attivato i soccorsi medici e la polizia per gestire la situazione.
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Interventi delle autorità competenti
Sul luogo dell’incidente erano presenti anche i vigili del fuoco e gli operai del servizio strade della Provincia per garantire la sicurezza degli automobilisti e ripristinare la viabilità nel più breve tempo possibile. La galleria è rimasta chiusa fino a poco prima delle 13, quando finalmente è stata riaperta al traffico dopo aver risolto le problematiche legate all’incidente.
Tuttavia, anche dopo la riapertura del tunnel, il traffico ha continuato a subire rallentamenti significativi a causa dell’elevata quantità di veicoli in coda da smaltire.
Deviamenti stradali e congestione
Durante le operazioni di soccorso nella galleria dei Crozi, anche la galleria di Martignano è stata temporaneamente chiusa in direzione Trento; questo ha costretto molti automobilisti a deviare su vie alternative come via Bassano. Tuttavia, queste deviazioni non hanno alleviato il problema: si sono infatti creati ulteriori ingorghi lungo percorsi secondari come la vecchia strada dei Forti tra Civezzano e Cognolo.
Questa provinciale presenta tratti stretti dove il transito contemporaneo di due veicoli risulta complicato; inoltre l’afflusso maggiore di automobili ha sorpreso ciclisti e cicloturisti che normalmente utilizzano questa strada come collegamento tra Trento e la Valsugana.
Impatto sui ciclisti
La presenza elevata di auto sulla vecchia strada dei Forti ha creato disagi ai ciclisti che percorrono abitualmente questa via per motivi ricreativi o quotidiani. Questa situazione è aggravata dall’attesa prolungata per l’apertura della pista ciclabile dedicata tra Ponte Alto a Civezzano; lavori previsti da tempo ma continuamente rinviati stanno limitando ulteriormente le opzioni disponibili per i mezzi non motorizzati nella zona.
I ciclisti si trovano quindi ad affrontare un contesto insolito caratterizzato da un aumento significativo del traffico automobilistico proprio nel periodo estivo quando normalmente godrebbero maggiormente delle loro uscite senza interruzioni o rischi aggiuntivi sulle strade locali.